15 Regole d’oro per scrivere un Curriculum vincente

Pubblicato il 01 Lug 2015

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Per chi si è appena laureato o sta per laurearsi, scrivere per la prima volta il proprio Curriculum Vitae può sembrare una missione impossibile… in realtà, con i consigli giusti, non è poi così difficile!

Ecco le 15 regole da seguire per scrivere un CV perfetto:

1. Partiamo dai basics: prima di tutto le informazioni anagrafiche (nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza) e, importantissimi, numero di telefono ed indirizzo e-mail, per essere eventualmente ricontattati dall’azienda.

2. 1, 2, 3… dite “cheeeese”: un CV con foto ha maggiori possibilità di successo di uno senza, ma attenzione, non inserite una vecchia foto (magari quella del vostro profilo facebook in cui siete in spiaggia)! Piuttosto scattatene una nuova e adatta allo scopo.

3. Il percorso di studi: se avete sostenuto esami coerenti con la posizione per cui vi state candidando metteteli in evidenza nel CV… attenzione però a menzionarli solo se si è ottenuta una buona valutazione!

4. Siete neolaureati? Citate la vostra tesi e nel caso l’argomento trattato abbia rilevanza per la posizione descrivete obiettivi e risultati della tesi e allegate l’abstract al CV.

5. Do you speak english? Le lingue sono una parte fondamentale di un CV, ma attenti: se dite di avere una “conoscenza scolastica” di una lingua, agli occhi di un selezionatore sarà come aver scritto “nessuna conoscenza”. E se avete trascorso dei periodi all’estero, ad esempio degli Erasmus, inseritelo: darà credito alla vostra carriera.

6. Mettete in evidenza le vostre esperienze lavorative: inserite tutto ciò che avete fatto (anche le gare che avete vinto su University2Business!) cercando di sottolineare gli aspetti del lavoro più interessanti per la posizione per la quale vi candidate. Siete alla ricerca del primo impiego e non avete esperienze lavorative alle spalle? Indicate nel CV le attività extra lavorative che avete svolto in passato e che vi possono qualificare come una persone attive (eventuali lavori estivi, attività di volontariato, blog creati, ecc…) e partecipate alle nostre gare per iniziare subito a guadagnare e poter arricchire il CV!

7. Anche l’occhio vuole la sua parte! Curate l’aspetto grafico del CV: il primo obiettivo è essere leggibili. Create schemi chiari e puliti, realizzate un documento bello da vedere anche al di là dei suoi contenuti, scegliete il font più adatto. Per i curricula inviati via Internet, ad esempio, il carattere che meglio si visualizza sullo schermo è il Verdana; in alternativa meglio andare sul sicuro con il caro vecchio Times New Roman. E’ utile anche evidenziare i dati più importanti: un po’ di grassetto qua e là può aiutarvi a sottolineare le parole chiave che devono assolutamente essere lette da chi sfoglierà il vostro CV.

8. Le offerte di lavoro non sono tutte uguali! L’errore più diffuso è quello di inviare sempre lo stesso curriculum per ogni richiesta di lavoro: niente di più sbagliato! La mossa vincente è adattare il proprio curriculum alle circostanze, mettere in risalto quelle competenze che rispondono allo specifico annuncio e nascondere quelle che potrebbero mettervi in cattiva luce. Ad ogni invio del CV, quindi, dovrete apportare delle piccole modifiche: vi richiederà tempo, ma ne varrà la pena.

9. Non siete dei numeri, fatevi notare! Il CV non deve essere solo l’elenco delle scuole frequentate e dei titoli conseguiti: inserire esperienze particolari, anche fuori contesto, dimostra che siete persone attive e ricche di interessi e aiuta chi legge il CV a capire meglio chi siete. Potreste ad esempio aggiungere una sezione dedicata agli “interessi personali” nella quale, in poche righe, parlare di quello che vi appassiona o che vi piace fare. Unico punto di attenzione: essere specifici.
Se ad esempio scrivete che vi piace ascoltare “musica”, è meglio dire quale genere o artista ascoltate. Inserite anche una sezione dedicata ai vostri “progetti per il futuro” dove indicare quali sono i vostri obiettivi professionali, state però attenti a non esagerare: siate realistici, tenete i piedi per terra e ricordatevi sempre di personalizzare il contenuto a seconda dell’azienda che riceverà il vostro CV.

10. Un CV non è un romanzo! Avete a disposizione non più di 30 secondi perchè il vostro CV venga selezionato: siate concisi e schematici. Selezionate le informazioni più rilevanti ed includetele tutte in una o al massimo due pagine.

11. Attenzione agli errori! Gli errori grammaticali sono il primo motivo per essere scartati. Non vi è elemento che salti più all’occhio di uno strafalcione grammaticale, ma anche errori di ortografia o battitura possono essere un motivo sufficiente perché il CV venga cestinato: farli viene interpretato come scarsa accuratezza e motivazione.

12. Ricordatevi la liberatoria alla fine del CV. Non inserirla equivale a non aver mandato il Curriculum: senza di essa, l’azienda non potrà utilizzare le informazioni che le avete inviato e quindi non avrà il diritto di richiamarvi o mandarvi una e-mail. Basta inserire alla fine del CV questa frase: “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003”.

13. Curriculum Vitae sì, ma non solo. Allegate al CV una lettera di accompagnamento con la quale presentare la propria candidatura e valorizzare, tra tutte le informazioni inserite nel curriculum, quelle più coerenti con la posizione specifica per la quale si scrive. Se avete delle referenze da presentare potete accompagnare al CV anche una lettera di referenze, o riportare la dicitura “Sono disponibile a fornire le più ampie referenze”.

14. Rileggete, rileggete… e rileggete. Prendetevi del tempo: dopo aver scritto il CV, letto e riletto, lasciate passare qualche giorno. Poi rileggetelo: potreste scoprire che la vostra presentazione è noiosa o poco chiara in alcuni passaggi e che necessita di modifiche prima di essere inserita sul mercato del lavoro. Fate leggere il vostro CV anche a parenti e amici per avere un altro punto di vista da chi magari ha più esperienza di voi nel mondo del lavoro.

15. Solo il primo di una lunga serie: il CV è la carta d’identità lavorativa, perciò è necessario dedicarvi del tempo, farlo con molta cura ed attenzione e soprattutto tenerlo costantemente aggiornato. Ogni tanto rileggete il vostro CV e chiedetevi se i contenuti sono ancora aggiornati, se ci sono nuove esperienze o informazioni da inserire, se volete rivedere lo stile di comunicazione o la grafica.

Non ci resta che augurarvi buon lavoro con la stesura del vostro CV… e in bocca al lupo!

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