Doppia laurea: finalmente è possibile anche in Italia dall’anno accademico 2022/2023

Doppio titolo, doppi riconoscimenti e doppia corona d’alloro. Ma aumenta anche la possibilità di trovare lavoro più facilmente?

Pubblicato il 15 Lug 2022

Doppia laurea

In Italia la doppia laurea diventa realtà! Già dal prossimo anno accademico 2022/2023, gli studenti universitari avranno la possibilità di iscriversi a due corsi di formazione superiore e conseguire, così, due titoli di studio contemporaneamente.

Il tempo è oro, e allora perché sprecarlo? Uno spiraglio di innovazione nella formazione accademica che darà un boost a tutte quelle ragazze e ragazzi che vogliono accorciare il più possibile le distanze che li separano dal mondo del lavoro. Non solo, la doppia laurea promuove l’interdisciplinarietà del sapere e permette di istruire e formare figure professionali capaci di rispondere e gestire la variabilità e la complessità del mercato del lavoro, non solo in Italia ma anche all’estero.

Doppia laurea, a quali corsi è possibile iscriversi?

  • due diversi corsi di laurea, laurea magistrale o master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale;
  • un corso di laurea o laurea magistrale e a un corso di master, dottorato di ricerca o specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica;
  • un corso di dottorato di ricerca o master e a un corso di specializzazione medica.

La riforma prevede che ci si potrà iscrivere anche presso atenei differenti ma attenzione, non sarà possibile frequentare lo stesso corso di laurea in due università diverse e, anche in caso di doppia iscrizione, coloro che risultano beneficiari, potranno usufruire di una sola borsa di studio.

Si tratta di un’iniziativa estesa anche alle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) e che permette, inoltre, alle università italiane di poter sperimentare e pensare a percorsi formativi specifici che prevedono la doppia laurea.

Il curriculum digitale dello studente

Oltre al doppio titolo, la riforma introduce il curriculum digitale dello studente, un documento che rende valide e certifica l’esperienza e le competenze che le ragazze e i ragazzi hanno acquisito dai primi anni di scuola fino al momento di ingresso nel mondo del lavoro.

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Redazione
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