Esperto di compravendita e affitto di immobili e terreni, l’agente immobiliare è la figura che mette insieme proprietari e acquirenti. Può lavorare per un’agenzia immobiliare o in maniera indipendente. Le sue provvigioni, a seconda dei mercati in cui lavora, possono raggiungere cifre molto interessanti. Ecco una rapida guida su questa professione
Per la rubrica Identikit professioni vi presentiamo l’agente immobiliare.
Se siete ancora indecisi su quale percorso professionale intraprendere e state cercando un settore che vi possa offrire una certa sicurezza economica e continuità lavorativa, probabilmente quello della compravendita immobiliare può fare al caso vostro.
Per noi italiani, si sa, l’investimento immobiliare rappresenta la forma più sicura per tutelare i nostri risparmi. Questo porta il mercato di compravendita di case a essere sempre dinamico: nell’ultimo anno, numeri alla mano, complici le incertezze economiche, ha raggiunto numeri che non si registravano da vent’anni.
E sapete questo cosa significa? Provvigioni su provvigioni nelle tasche degli agenti immobiliari. Se questa prospettiva vi alletta e volete capirne di più su come entrare nel settore contribuendo ad esaudire i desideri di chi cerca casa e chi vuole venderla, e soprattutto se la vostra ambizione è quella di guadagnare potenzialmente anche molto bene facendo un lavoro che vi consente di stare in movimento e relazionarvi con tante persone, vediamo insieme chi è l’agente immobiliare e cosa fa più in dettaglio.
Chi è e cosa fa l’agente immobiliare
L’agente immobiliare è quella figura professionale che si occupa di gestire la vendita e l’affitto di immobili ossia fabbricati, terreni e aree fabbricabili, quindi non solo propriamente abitazioni. Il suo ruolo è quello di mediatore nella trattativa tra chi vuole cedere il suo bene e il soggetto, o i soggetti, che intendono acquistarlo.
Nello specifico, all’agente immobiliare è richiesto di fare una valutazione sull’immobile, stabilire il prezzo di vendita o di affitto, pubblicizzare la proprietà, organizzare le visite, gestire le trattative tra le parti e redigere il contratto di compravendita o di locazione.
Se la trattativa va a buon fine, all’agente immobiliare verrà riconosciuta la sua percentuale calcolata sull’importo finale della vendita e, in caso si tratti di affitto, una percentuale (generalmente il 15%) calcolata sul totale dell’affitto in un anno o il valore corrispondente a una mensilità.
La professione dell’agente immobiliare permette sia di lavorare in proprio come libero professionista indipendente, sia di intraprendere una carriera imprenditoriale diventando titolare o socio di un’agenzia, sia di lavorare come dipendente all’interno di un’agenzia immobiliare già esistente, singola o parte di un network nazionale. Questo significa potersi ritagliare un lavoro su misura rispetto alle proprie esigenze e aspirazioni.
Le competenze dell’agente immobiliare
Un bravo agente immobiliare deve possedere diverse competenze tecniche e trasversali. Tra le hard skill, naturalmente, ci sono in primo luogo le tecniche di vendita e negoziazione, che devono essere abbinate alla conoscenza approfondita del mercato immobiliare dove si intende operare. Oltre a ciò è fondamentale che l’agente immobiliare conosca la contrattualistica di compravendita e di locazione, nonché tutte le questioni legali, fiscali e urbanistiche sulle quali è chiamato a fornire consulenza ai clienti.
Tra le competenze trasversali, cioè quelle più legate alle proprie attitudini, la capacità di relazione è fondamentale in questo mestiere, ma servono anche capacità organizzativa e gestione dello stress.
Quanto guadagna un agente immobiliare
I guadagni di un agente immobiliare dipendono principalmente dalle sue capacità e della città in cui lavora, e naturalmente anche dalla tipologia di immobili di cui si occupa. È chiaro che un agente immobiliare specializzato nella compravendita di case di lusso porterà a casa provvigioni più alte, sebbene però bisogna considerare che quello del lusso è un mercato certamente più ristretto rispetto a quello delle abitazioni standard e richiede anche una capacità di relazione e contrattazione più sofisticata.
Ciò detto, venendo ai numeri, secondo il portale del lavoro, lo stipendio medio annuo di una agente immobiliare che lavora per un’agenzia corrisponde mediamente a 1.450 euro netti al mese (cioè circa 26.400,00 euro lordi all’anno), al quale si sommano le provvigioni e i bonus.
Come diventare agente immobiliare
Per diventare agente immobiliare è necessario sostenere l’esame di abilitazione presso la Camera di Commercio, una volta superato il quale verrà rilasciato il patentino di Agente d’affari in mediazione. All’esame, che consiste in due prove scritte (parte normativa e parte tecnica) e una orale, è però possibile accedere solo dopo aver seguito un corso di formazione obbligatorio presso una scuola di formazione accreditata. Durante il corso vengono impartite nozioni su diritto civile, tributario e urbanistico, sulla professione, oltre ad approfondimenti sul mercato immobiliare, sui contratti di settore, sui catasti e sull’estimo, la disciplina che insegna a valutare i beni.
Un corso all’università per diventare agente immobiliare
Se però volete fare la differenza, posto che in ogni caso l’esame di abilitazione è e rimane obbligatorio, oggi c’è la possibilità di seguire un corso che vi permetterà di apprendere, oltre alle competenze sui processi di compravendita, un ventaglio di conoscenze, tecnologie, skill e metodi di lavoro per emergere in un settore sempre più dinamico e competitivo.
Si tratta del Development of value executive program, il programma di formazione per gli agenti immobiliari tenuto dai docenti della Liuc Business School per Dove.it, l’agenzia immobiliare digitale attiva oggi in oltre 50 città italiane e in continua espansione su tutto il territorio nazionale.
Attraverso questo percorso di alta formazione avrete la possibilità di sviluppare e consolidare competenze, abilità, strumenti, modelli e comportamenti arricchendo il vostro profilo professionale sia in ambito tecnico (valutazione immobiliare, marketing e vendite, aspetti legali) sia in ambito gestionale e relazionale. Il percorso integra strumenti di apprendimento più tradizionali (lezioni frontali e online) con metodologie pragmatiche, esperienziali e interattive come project work, workgroup e role-playing.