L’ottava edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale si terrà il 24 e 25 novembre a Bergamo. L’evento promuove l’innovazione e il dibattito sul sistema scolastico italiano, con focus sull’integrazione delle tecnologie, l’Intelligenza Artificiale e l’inclusione digitale. Saranno presenti esperti, docenti e professionisti del settore
È in arrivo l’ottava edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale, in scena il 24 e il 25 novembre, presso la Fiera di Bergamo.
Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione dell’Associazione Impara Digitale con il Comune di Bergamo – con il supporto della Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione e Merito – che ha l’obiettivo di promuovere e stimolare un dibattito costruttivo e approfondito sul sistema scolastico italiano. Un’occasione per individuare nuove prospettive e generare idee innovative per accrescere il livello di maturità digitale del sistema d’istruzione del nostro Paese.
Gli eventi in programma
Gli Stati Generali della Scuola Digitale sono aperti a tutti i livelli di insegnamento e formazione: insegnanti di scuole primarie e secondarie, istituti tecnici e professionali, licei, università, dirigenti DSGA, psicologi, professionisti nell’ambito educativo, mondo della ricerca e della formazione, aziende che offrono strumenti, programmi e progetti per la didattica e l’innovazione, nonché Pubbliche Amministrazioni e figure professionali del settore.
40 eventi in programma, 80 esperti e oltre 20 aziende: saranno due giornate con un’agenda ricca di appuntamenti e interventi interessanti. I partecipanti avranno anche l’opportunità di unirsi a workshop e a laboratori, interagire con i relatori, condividere esperienze, diventando così parte attiva nello sviluppo del futuro della scuola del Paese.
Dal futuro del lavoro in un contesto in continua evoluzione al ruolo delle tecnologie nel supportare l’apprendimento scolastico, alla protezione dei dati, senza tralasciare i temi etici e di responsabilità sociale. Saranno questi gli argomenti di dibattito che caratterizzeranno la due giorni ma non solo. Un approfondimento dedicato al benessere digitale e ai giovani nel mondo virtuale è in programma nella giornata del 25 novembre, con la partecipazione di Marco Gui, Professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Bicocca di Milano.
L’Intelligenza Artificiale al centro degli Stati Generali della Scuola Digitale 2023
Uno dei temi chiave dell’edizione 2023 sarà certamente l’Intelligenza Artificiale: l’AI si trova, infatti, al centro di diversi incontri in cui ci si confronterà sull’impatto che questa tecnologia ha e potrà avere nel mondo del lavoro e della scuola.
Si parlerà di come sfruttarla positivamente per facilitare il processo di apprendimento degli studenti, aiutandoli a vivere in un mondo connesso, e di quali prospettive si apriranno per il settore lavorativo, ma anche come potrà essere utile per contrastare la dispersione scolastica.
Ad approfondire quest’ultimo tema saranno Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali, Stefano Quintarelli, Fondo Rialto Venture Capital, Enrico Panai, AI Ethicists, Roberto Maragliano, pubblicista, già Professore Universitario, Daniele Barca, Dirigente Scolastico I.C. Modena 3, a cui si aggiunge un laboratorio esperienziale condotto da ScuolaZoo.
In questo contesto, Impara Digitale presenterà i risultati di una ricerca – realizzata in collaborazione con ScuolaZoo e con la partnership tecnico-scientifica di YouTrend – che ha indagato la conoscenza e l’uso dell’AI tra gli studenti e i docenti.
Tra le novità di quest’anno ci sarà “L’Angolo degli autori”: un’iniziativa dedicata alla vendita dei libri dei relatori dove sarà possibile incontrarli per il firmacopie, presso lo stand dell’Associazione Impara Digitale.
«Educare le nuove generazioni è un compito cruciale per il futuro del nostro Paese, e con gli Stati Generali della Scuola Digitale ci impegniamo a portare avanti questa missione – afferma Dianora Bardi, Presidente e fondatrice dell’Associazione Impara Digitale -. Tra gli obiettivi c’è la progettazione di un percorso condiviso per la scuola del futuro. La tecnologia può essere una grande alleata nella creazione di un ambiente di apprendimento stimolante e aperto a tutti, indipendentemente da background o capacità. Vogliamo costruire un futuro in cui ogni studente abbia l’opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale grazie a una scuola più inclusiva, accessibile e di alta qualità; un’istruzione italiana che prepari le nuove generazioni a essere cittadini informati, creativi e capaci di affrontare le sfide globali. E per farlo è essenziale il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati».