Quest’anno l’esame finale delle scuole superiori seguirà le linee degli ultimi anni: due prove scritte e una orale. I criteri di valutazione valorizzano sia il percorso dell’anno scolastico sia l’andamento delle verifiche. Le notizie aggiornate
Siamo entrati nella seconda metà dell’anno scolastico ed è giunta l’ora di iniziare a parlare dell’esame di maturità 2024. Si tratta del momento finale che corona gli anni di scuola secondaria di secondo grado (le “superiori”, per i Boomer): tre prove per dimostrare quello che si è imparato durante il percorso di studi.
Lo sappiamo, negli ultimi anni l’esame di maturità ha cambiato modalità e metodo di valutazione e questo potrebbe aver creato una certa confusione. Ma niente paura, ecco una breve guida con le notizie aggiornate su date, prove da sostenere, criteri di valutazione e commissioni.
Le date della maturità 2024
Iniziamo con una buona notizia: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già definito le date della prima e della seconda prova, che saranno uguali per tutte le scuole d’Italia e coinvolgeranno circa 500mila studenti all’ultimo anno delle scuole superiori:
- la prima prova avrà luogo mercoledì 19 giugno 2024;
- la seconda prova è fissata per il giorno successivo, giovedì 20 giugno 2024.
Entrambe inizieranno alle ore 8.30 per tutti. Invece, per coloro che saranno impossibilitati per motivi gravi, la prima prova scritta suppletiva è fissata per il giorno 3 luglio 2024, con inizio sempre alle 8.30.
Le prove orali inizieranno, presumibilmente, il lunedì o il martedì successivo alla seconda prova e si concluderanno entro le prime due settimane di luglio. Le commissioni d’esame esamineranno circa 5 maturandi al giorno, sarà sorteggiata una lettera e si seguirà a partire da quella l’ordine alfabetico, per cognome.
L’ammissione all’esame
I requisiti necessari all’ammissione all’esame di Stato, su cui si baserà la scelta finale del Consiglio di classe, sono i seguenti:
- aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale;
- avere una valutazione superiore o uguale a 6/10 in tutte le materie e nel comportamento (nonostante siano ammesse delle eccezioni a discrezione del Consiglio di classe, ma meglio non rischiare!);
- aver partecipato alle prove invalsi che, spoiler, si svolgeranno dall’1 al 27 marzo 2024.
L’ex alternanza scuola-lavoro non è un requisito d’ammissione
Anche quest’anno, come nel 2023, i percorsi per le competenze trasversali e orientamento (PCTO), cioè l’ex alternanza scuola-lavoro, non saranno un requisito per l’ammissione alla maturità. Questo significa che non sarà necessario aver svolto le ore obbligatorie per il triennio che, ricordiamo, sono 210 nelle scuole professionali, 150 negli istituti tecnici e 90 nei licei.
Tuttavia, il percorso sarà oggetto di discussione durante la prova orale.
Le tre prove
Anche quest’anno l’esame sarà articolato in tre prove totali: due scritte e una orale. Ecco quello che fin ora si sa di ognuna.
La prima prova scritta
La prima prova scritta prevede la stesura del tanto temuto tema di italiano. Sarà uguale per tutte le scuole d’Italia, indipendentemente dall’indirizzo, e prevederà la scelta di una traccia tra le 7 disponibili e così suddivise per tipologie:
- tipologia A, due tracce che vertono sull’analisi del testo di un brano di prosa o di una poesia di un autore italiano vissuto tra l’Unità d’Italia e oggi;
- tipologia B, tre tracce dedicate alla stesura di un testo argomentativo, di cui una in ambito storico e due che possono rientrare negli ambiti artistico, letterario, economico, storico, tecnologico, sociale, filosofico e scientifico;
- tipologia C, due tracce su un tema di attualità.
Le possibilità di scelta sono parecchie, il consiglio è quello di optare per una traccia su un argomento a te congeniale e su cui pensi di avere qualcosa da dire, scegliendo una delle tre tipologie anche in base al tipo di testo richiesto che più ti mette a tuo agio.
La seconda prova scritta e le materie
La seconda prova viene scelta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per ogni liceo, istituto tecnico e professionale e la sua durata non è uguale per tutti, ma varia a seconda della disciplina
Ma tranquill*, nessuno sarà svantaggiato o avvantaggiato: la valutazione è resa omogenea grazie alla predisposizione di griglie che i commissari d’esame dovranno seguire durante la fase di correzione.
In questa pagina del sito del Ministero è possibile trovare tutte le informazioni per indirizzo (oltre che le materie affidate a commissari interni ed esterni).
Licei
Le materie selezionate per i licei sono le seguenti:
- liceo classico: greco;
- liceo scientifico (comprese le opzioni scienze applicate e a indirizzo sportivo): matematica;
- liceo linguistico: lingua e cultura straniera 3;
- liceo delle scienze umane: scienze umane;
- liceo delle scienze umane opzione economico-sociale: diritto ed economia politica;
- liceo artistico: discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi;
- liceo musicale: teoria, analisi e composizione;
- liceo coreutico: tecniche della danza.
Istituti tecnici
Per gli istituti tecnici ecco alcune delle discipline scelte:
- amministrazione, finanza e marketing: economia aziendale;
- relazioni internazionali per il marketing: economia aziendale e geo-politica;
- turismo: discipline turistiche e aziendali;
- costruzioni, ambiente e territorio: topografia;
- informatica e telecomunicazioni (per entrambe le articolazioni): sistemi e reti;
- grafica e comunicazione: progettazione multimediale;
- produzioni e trasformazioni degli istituti agrari: trasformazione dei prodotti;
- viticoltura ed enologia: viticoltura e difesa della vite.
Istituti professionali
Le seconde prove degli istituti professionali di nuovo ordinamento vertono sulle “competenze di uscita e sui nuclei fondamentali di indirizzo correlati”, quindi le uniche informazioni disponibili sono quelle sulle materie affidate ai commissari esterni.
Prova orale
Superate le due prove scritte, non è ancora finita… anzi è proprio qui che arriva la fase che forse è più temuta dai maturandi, chiamati a mettere alla prova le conoscenze acquisite durante il percorso di studi con l’interrogazione orale. Ma non temere, i docenti potranno chiederti esclusivamente gli argomenti trattati durante l’ultimo anno scolastico. Quindi, se hai studiato con una certa costanza nei mesi precedenti e hai fatto un buon ripasso prima dell’orale, sarà una passeggiata!
Le fasi del colloquio saranno 4:
- una discussione multidisciplinare che parte da uno spunto dato dalla commissione;
- la presentazione della relazione PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), sull’alternanza scuola-lavoro;
- una o più domande sulle attività di Cittadinanza e Costituzione;
- la revisione, insieme ai docenti, delle prove scritte, precedentemente corrette.
Il documento del 15 maggio
Quello “del 15 maggio” è un documento che i consigli di classe sono chiamati a compilare entro il 15 maggio, appunto, e che contiene una sintesi del percorso formativo dell’intero anno scolastico, compreso di contenuti, metodi, strumenti di valutazione e obiettivi raggiunti.
È particolarmente importante perché viene pubblicato sul sito dell’istituto e utilizzato dalla commissione come riferimento per svolgere l’esame: infatti, durante l’orale, i commissari dovranno attenersi a questo documento.
Insomma, tutti gli argomenti che potranno chiederti all’orale sono contenuti qui, compresi quelli di educazione civica. Quindi, oltre ad essere una guida per gli insegnanti, è anche un prezioso punto di partenza per gli alunni che aiuta a organizzare il ripasso prima della maturità!
La commissione d’esame
Ma chi sarà chiamato a valutare le tre prove del tuo esame? Una commissione mista, composta da docenti interni, quelli che ti hanno accompagnato durante l’anno scolastico, docenti esterni, provenienti da altre scuole, e un presidente, anch’esso esterno. Qui, nella stessa pagina in cui è possibile consultare le materie scelte per le seconde prove di ogni indirizzo, sono disponibili anche le materie a cui è affidato un commissario esterno, sempre divise per tipologia di scuola.
La suddivisione è così pensata per garantire equità e imparzialità durante la fase di valutazione.
La valutazione finale dell’esame di maturità 2024
La valutazione finale sarà definita su 100 punti, così suddivisi:
- massimo 40 punti di credito scolastico, quelli con cui verrai ammess* all’esame;
- prima prova scritta: massimo 20 punti;
- seconda prova scritta: massimo 20 punti;
- prova orale: massimo 20 punti;
Con un’aggiunta di 5 punti bonus che la commissione può assegnare allo studente secondo sua discrezione.
Ora che conosci tutte le informazioni utili sull’esame di maturità 2024, non ti resta che aprire i libri e iniziare a ripassare, ma soprattutto: goditi questo momento importante del tuo percorso!