Hai mai sentito parlare delle agevolazioni messe a disposizione dall’Istituto Nazionale della Providenza Sociale? Si tratta di iniziative volte a promuovere lo studio a tutte le età e a tutti i livelli di istruzione, sia in Italia che all’estero. Ecco una guida aggiornata
L’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale in Italia, ogni anno mette a disposizione una varietà di borse di studio rivolte ai figli dei dipendenti statali.
Si tratta di agevolazioni economiche che coprono diversi livelli di istruzione, sia in Italia sia all’estero, ma che riguardano anche convitti o programmi estivi. Insomma, ce n’è per tutti!
Facciamo chiarezza.
Caratteristiche delle agevolazioni erogate dall’INPS
Tutte le borse di studio INPS sono regolate da bandi raggruppati sul sito ufficiale a questo indirizzo e solitamente vengono pubblicati in due periodi dell’anno: tra gennaio e marzo e tra luglio e settembre. In ogni bando sono indicati:
- i requisiti che bisogna possedere per accedere a quella specifica agevolazione;
- le istruzioni per fare domanda.
Si tratta di borse di studio a copertura parziale che, come vedremo tra un attimo, comprendono diverse iniziative.
Borse di studio INPS per scuola secondaria di primo e secondo grado, università e ITS
Questi sono i sostegni che l’INPS mette a disposizione con borse di studio a copertura parziale delle spese per la frequenza di scuole secondarie di primo e secondo grado, università e, solo per gli studenti fuori sede (cioè che frequentano una sede scolastica in un comune che dista almeno 100 chilometri e in provincia diversa da quella di residenza), degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
A chi sono rivolte
Queste agevolazioni sono accessibili solo ai ragazzi o ragazze figli o orfani ed equiparati di:
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
E, solo quelle per la scuola di primo e secondo grado e l’università sono rivolte anche a figli e orfani o equiparati di:
- iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
- dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane e di ex IPOST.
I requisiti necessari
Chi vuole fare domanda di borse di studio per le scuole secondarie di primo e secondo grado e per la formazione di livello post-secondario, universitario, post-universitario e professionale deve aver studiato presso:
- istituti scolastici e università, statali o legalmente riconosciuti;
- scuole italiane all’estero;
- scuole europee dell’Unione europea;
- istituti stranieri, i cui corsi siano legalmente riconosciuti equivalenti a quelli italiani.
Mente chi vorrebbe ottenere un’agevolazione per la frequenza di Istituti Tecnici Superiori deve:
- aver conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore;
- essere in regola con la frequenza minima obbligatoria dell’ITS (se ha già frequentato almeno un anno);
- non fruire per lo stesso anno scolastico di altre agevolazioni simili erogate dall’Istituto, dallo Stato o da altre istituzioni pubbliche e private in Italia o all’estero di valore superiore al 50% dell’importo della borsa messa a concorso;
- essere studenti fuori sede (come specificato prima);
- avere un’età massima di 32 anni.
Ma non solo, i concorrenti devono soddisfare anche altri requisiti, infatti, nella scelta dei vincitori vengono prese in considerazione anche le valutazioni scolastiche e il reddito. Inoltre, sono riservati posti a categorie particolari indicate nel bando.
Borse di studio per i Master in Italia
Sono borse di studio che l’INPS eroga per sostenere parzialmente la partecipazione a master universitari in Italia.
A chi sono rivolte
Si tratta di corrispettivi rivolti ai figli o orfani di dipendenti o pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e a figli di pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e della Gestione Magistrale che abbiano un diploma di laurea triennale, specialistica magistrale o del vecchio ordinamento.
I requisiti necessari
Per poter concorrere all’ottenimento di questa agevolazione, il candidato deve:
- essere in possesso dell’ISEE per prestazioni universitarie;
- essere in possesso del diploma di laurea, tenendo conto che il requisito di merito (votazione) sarà verificato presso il MIUR;
- essere in possesso di tutti i requisiti previsti dall’ateneo prescelto per l’ammissione al master.
Borse di studio per corsi di lingua
Sono contributi che coprono parzialmente le spese per corsi di lingua straniera finalizzati all’ottenimento di una certificazione europea, che durino almeno 4 mesi, che si svolgano nell’arco di un anno scolastico e che preveda almeno 60 ore di lezione. Ogni anno vengono messe a concorso 6100 borse di studio.
Chi può richiedere il contributo
Possono usufruirne i figli o orfani ed equiparati di:
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
Inoltre, devono essere ragazzi/e di massimo 23 anni.
Borse di studio per corsi di lingua all’estero
Questi contributi coprono parzialmente le spese di partecipazione a uno dei corsi di lingua estera in uno dei paesi ospitanti e che, al termine, rilasciano una certificazione europea.
I corsi devono durare dalle tre alle cinque settimane e hanno una frequenza obbligatoria di almeno 20 ore alla settimana. Si svolgono nei mesi di giugno, luglio e agosto.
A chi è rivolto
Queste agevolazioni sono rivolte a ragazzi o ragazze figli o orfani ed equiparati di:
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- iscritti alla Gestione Fondo IPOST.
Possono accedere studenti dal secondo al quinto anno di superiori.
Sostegno ITACA per lo studio all’estero
ITACA è un programma che prevede una borsa di studio, totale o parziale, per un soggiorno di studi all’estero, che può comprendere una parte o un intero anno scolastico. La borsa include le spese di alloggio (presso famiglie, college o residenze scolastiche), visti d’ingresso, viaggi e trasferimenti, vitto, trasporto pubblico locale e assicurazione.
Il contributo erogato varia a seconda dell’ISEE.
Chi può accedere
Possono accedere al concorso figli e orfani di:
- iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito);
- pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.
Gli studenti che fanno domanda devono essere iscritti al secondo o al terzo anno di una scuola superiore e non devono essere in ritardo nella carriera scolastica.
Accesso ai convitti di proprietà
L’INPS mette a disposizione di studenti di scuola primaria e secondaria i propri istituti per ospitarli in regime di convitto o semiconvitto e chi vince il bando può rimanervi per tutto il percorso di studi, dalle elementari alle superiori.
I convitti sono 5 e si trovano a: Anagni (FR), Arezzo, Caltagirone (CT), Sansepolcro (AR) e Spoleto (PG). Oltre a fornire vitto e alloggio, propongono laboratori didattici, escursioni, attività sportive e di svago, assistenza socioeducativa e psicologica.
Chi può fare domanda
Possono accedere ai convitti gli studenti delle scuole dalle elementari alle superiori, figli di:
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale.
I requisiti per accedere ai convitti INPS
Lo studente che vuole accedere all’agevolazione non deve:
- essere in ritardo di oltre due anni nella carriera scolastica;
- essere stato allontanato da una struttura convittuale;
- aver riportato condanne penali o aver procedimenti penali in corso.
Accesso a convitti nazionali ed educandati statali
Si tratta di contributi erogati dall’INPS per l’iscrizione a convitti nazionali ed educandati statali in regime di convitto o semiconvitto, che coprono la durata di tutto il ciclo di studi (tranne nei convitti ad elevata specializzazione per cui coprono solo un anno).
Chi può richiedere questa agevolazione
I requisiti per richiedere questo contributo sono gli stessi che servono per accedere ai convitti dell’INPS, ma a questi si aggiungono i figli di iscritti alla Gestione Postelegrafonici.
Contributi per l’iscrizione a collegi universitari di merito
Sono agevolazioni, calcolate in base all’ISEE, per il pagamento della retta di iscrizione a collegi di merito riconosciuti e accreditati dal MUR e/o alle seguenti strutture:
- CampusX Chieti;
- CampusX Roma;
- CampusX Bari.
I requisiti necessari
L’agevolazione è accessibile agli stessi a cui è rivolta quella dei convitti dell’INPS ma, in aggiunta, il beneficiario:
- deve avere meno di 26 anni;
- non deve essere in ritardo di oltre due anni nella carriera scolastica, essere inoccupato o disoccupato alla data di presentazione della domanda;
- non deve essere stato allontanato da una struttura collegiale;
- non deve aver riportato condanne penali o aver procedimenti penali in corso.