Le aziende che oggigiorno godono di maggiore fascino fra tanti giovani sono le tech company, come Facebook. Ma come si fa a lavorare per Facebook? Lo abbiamo chiesto direttamente al suo country manager italiano Luca Colombo.
Fondata da Mark Zuckerberg nel 2004 a Menlo Park, cuore della Silicon Valley (dove ha ancora il quartier generale al n.1 di Hacker Way), Facebook è oggi una delle più importanti aziende al mondo: oltre 13 mila impiegati, sparsi per uffici in tutto il mondo, tra cui Milano, dove abbiamo incontrato Luca Colombo, country manager della società da 6 anni, che ci racconta diverse cose interessanti del “lavorare in Facebook”.
Prima di tutto ci racconta di cosa si occupa il country manager di una società come Facebook: dai giovani viene percepita sopratutto come “il social network” , ma a livello business è con le aziende che FB si interfaccia. Quindi, come spiega Colombo, nelle filiali locali della società il lavoro delle persone è molto orientato a promuovere e far conoscere alla aziende i servizi di Facebook, a far capire loro cosa possono fare con Facebook per migliorare i risultati della propria attività.
Se nel quartier generale di Menlo Park (dove si fa lo sviluppo del prodotto) la maggior parte delle persone che lavorano in Facebook sono sviluppatori, data scientist, ingegneri informatici, le sedi locali come Facebook Italia ricercano in prevalenza un tipo diverso di figura professionali, persone capaci di relazionarsi con le aziende e che hanno a che fare con il mondo della comunicazione, del marketing, delle vendite.
Ma come si lavora in Facebook? Qual’è la giornata lavorativa?
L’ambiente di lavoro è certamente giovane e improntato allo smart working: non si timbra un cartellino, si può lavorare da casa, ciò che è importante è raggiungere gli obiettivi.
Guarda il video, dunque, per scoprire la cultura lavorativa in Facebook!
Qui di seguito ti riassumiamo anche i takeaways su #lavorareoggi che Luca Colombo ha voluto dare alla community di University2Business:
- ognuno deve trovare la propria formula vincente in base ai propri punti di forza e di debolezza
- non fermarsi in Italia, fare esperienze all’estero per allargare i propri orizzonti
- darsi un obiettivo, costruire un proprio percorso
- trovare un mentor che ci aiuti appena usciti dall’Università e nelle scelte di lavoro importanti