Lo stage è spesso al prima occasione concreta che permette a un giovane universitario di confrontarsi con il mondo del lavoro. E’ importante quindi, affinchè si traduca in una esperienza complessivamente positiva, saperlo affrontare nel migliore dei modi. Ecco come.
Secondo questo articolo dell’Harvard Business Review ci sono almeno 6 cose che chi affronta uno stage deve tenere ben presenti:
Puntualità
Arrivare al lavoro puntuali, alle riunioni anche un pò in anticipo, rispettare i tempi di consegna dei lavori. La puntualità è una dote importante in ambito lavorativo, che viene considerata dagli altri come un segno di serietà e affidabilità. D’altro canto, a nessuno piace subire la mancanza di puntualità altrui e nel lavoro di squadra essere in ritardo è anche una mancanza di rispetto delle altrui persone.
Dai sempre il massimo
Qualunque sia il compito che ti viene assegnato, dal fare il caffè a un nuovo modello excel fino al proporre un’idea, dai sempre il massimo. Se è caffè, che sia il più buono che abbiano mai assagiato; e così via. In ambito lavorativo in genere, e anche in corso di stage, non sempre ciò che ci viene richiesto di fare è esattamente una cosa che ci piace; ma dobbiamo imparare a farla comunque dando il massimo, l’eccellenza è un approccio mentale.
Fai più lavoro di quanto richiesto
Anche questo “parametro” rappresenta il tuo mindset. Stare con le mani in mano ad aspettare che ti venga assegnato qualcosa da fare, non è positivo e da un’immagine poco entusiasmante di te, cioè quella di una persona priva di intraprendenza. Invece, fare cose (sensate) e inaspettate o che nessuno vuole fare, ti metterà sotto un’ottima luce.
Essere autonomi e pieni di risorse
Evita di chiedere continuamenti a colleghi e superiori come si fanno le cose o informazioni, devi essere autonomo e proattivo nella ricerca in autonomia di tutte le informazioni che ti servono su un certo argomento per farti una tua idea. Anche quando riscontri un problema, prova a trovare soluzione con le tue risorse piuttosto che chiedere subito aiuto.
Fai domande, quelle giuste
Si ricollega al punto precedente: informarsi, approfondire e trovare da soli soluzioni non significa che non dobbiamo fare domande, anzi. Ma dobbiamo fare domande non banali, che fanno emergere il fatto che ci siamo preparati e abbiamo fatto le nostre riflessioni. Sopratuttoo durante le riunioni, cerca sempre di fare almeno una domanda, interessante e originale.
Network
Il periodo di stage è probabilmente la tua prima occasione per costruire il tuo network professionale. Comincia subito a farlo perchè non starai in quell’azienda per sempre. Ma le relazioni, che sono personali, sarai tu eventualmente a renderle speciali e a farle durare nel tempo.