Il colloquio di lavoro è l’ultimo step determinante per essere assunti, è il momento del faccia a faccia, che a volte mette in crisi anche i candidati più qualificati. A creare maggiore imbarazzo sono spesso le domande più semplici, quelle che basiche, sulle quali però è possibile prepararsi e non lasciare tutto affidato al caso.
Michael Page, una delle più autorevoli società di recruiting al mondo, ha elencato in particolare 4 domande che sicuramente vi verranno fatte in colloquio di lavoro.
“Non è certo una novità che un colloquio di lavoro ben riuscito sia un fattore determinante per farvi assumere o meno. Anche se la fase di colloquio può scoraggiarvi, ricordate che è un’occasione di mettere in mostra la vostra personalità e i vostri punti di forza. Allontanate ogni timore preparandovi al meglio. Abbiamo compilato un elenco di domande frequenti da colloquio per aiutarvi a dare il massimo durante il prossimo colloquio.”
Parlaci di te
Di solito questa è la prima delle domande frequenti da colloquio. Visto che è una domanda piuttosto vaga, utilizzala come un’opportunità per menzionare i punti salienti della tua carriera e per fornire delle informazioni personali. Non è necessario né consigliato andare troppo nel dettaglio, ma il tuo intervistatore sarà curioso di conoscerti non solo come dipendente, ma anche come persona. Sentiti libero di parlare della tua famiglia, dei tuoi hobby, di spiegare quali eventuali esperienze lavorative hai avuto, anche quelle più strane durante gli anni dell’Università, parla di un progetto di volontariato che segui. Quando rispondi alle domande frequenti da colloquio dai solo le informazioni che desidei davvero condividere.
Perché sei così interessato a questo lavoro e a questa azienda?
Questa, tra le domande frequenti da colloquio ti verrà rivolta sicuramente. Rendila un’opportunità per mostrare la tua conoscenza dell’azienda, della sua storia, della sua visione, dei suoi principi e valori. Spiega come potresti inserirti in questo quadro generale e in che modo le tue qualifiche sono adatte alla posizione. Dovrai probabilmente fare un po’ di lavoro a casa per prepararti al meglio a questo tipo di domande frequenti da colloquio, ma fidati: ne vale la pena.
Qual è il tuo principale punto di forza? E il tuo punto debole?
La risposta a queste due domande, estremamente frequenti in un colloquio, svelerà molto di voi all’intervistatore. Non essere timido quando parli dei tuoi punti di forza. Di la verità senza vantarti: c’è una netta differenza tra l’essere sicuri di sé e l’essere arroganti! Per quanto riguarda le domande frequenti da colloquio sui tuoi punti deboli, anche in questo caso sii onesto, ma senza sminuirti. Qualsiasi punto debole tu abbia al momento, può essere superato. Indicare come punto debole la mancata conoscenza di un programma o di un argomento potrebbe essere una buona idea: infatti potrai sempre frequentare un corso per imparare e aggiornarti.
Cosa ti rende il candidato ideale per questa posizione?
Tra le domande frequenti da colloquio, questa è l’occasione ideale per valorizzare le tue qualifiche in linea con il profilo ricercato dall’azienda. Quelle tue caratteristiche che ti hanno fatto dire ‘ma questo è il lavoro perfetto per me’ quando hai visto l’annuncio e mandato il curriculum. Menziona anche le caratteristiche personali più interessanti, come la puntualità, l’affidabilità e la volontà di imparare. Ma soprattutto fai trasparire tutta la tua passione, l’entusiasmo, la creatività che metteresti in quel lavoro.
Fai capire che sei seriamente interessato alla posizione, non c’è da fare il timido o il menefreghista, esprimi il desiderio di far parte del loro team.
Qui di seguito la scena di un colloquio di recruiting, tratta dal film italiano “Santa Maradona”, in cui il candidato (Stefano Accorsi) è messo in crisi da domande banali.