Guardati intorno: non hanno il like stampato in faccia, ma ci sono più studenti di quanto immagini che gestiscono una pagina Facebook, più precisamente il 27% degli studenti universitari italiani, e il 60% di questi lo fa per promuovere un’attività o guadagnare. E’ uno dei dati che emergono dalla nostra ricerca ‘Il futuro è oggi: sei pronto?’, indirizzata a monitorare le competenze digitali e imprenditoriali degli studenti universitari italiani. Un dato che testimonia una crescita delle skill digitali: insomma, gli universitari ci provano a migliorare le proprie competenze, ma per entrare nel mondo del lavoro bisogna fare di più.
Alberto ha creato e gestisce la pagina Facebook del ristorante dei suoi zii. Lorenzo quella della sua Università ed Elena quella dell’associazione sportiva di pallavolo in cui da anni milita. Giorgio gestisce tutti i social, compreso Facebook, dell’oratorio del suo paese. Alessandra ha creato un gruppo per aiutare le persone che hanno perso il lavoro a trovarne un altro tramite il passaparola. Michele ha creato la pagina dei fan del suo gruppo preferito in cui ci organizza per seguire i concerti. Sono esempi ideati, ma realistici, di cosa può fare un giovane studente che vuole usare Facebook per migliorare le proprie competenze digitale, magari guadagnare, certamente traendone un vantaggio.
E sempre più studenti universitari lo hanno capito, infatti, come dimostrano i dati della nostra ricerca (scaricabile gratuitamente qui).
Complessivamente la ricerca di quest’anno, che ha messo a confronto i dati del 2017 e quelli del 2015, ha fornito una tendenza positiva nell’esperienza progettuale concreta degli studenti rispetto al mondo digitale. Come si vede anche nel grafico, abbiamo posto 4 domande: hai un tuo sito/blog? hai un canale youtube? gestisci una pagina Facebook? hai mai venduto online?
In caso di risposta affermativa, sono state poste alcune domande puntuali per indagare finalità del progetto, professionalità dimostrata e risultati ottenuti. Complessivamente la situazione che emerge è leggermente migliore rispetto a quella del 2015: circa uno su cinque dei nostri studenti universitari sta gestendo un’attività progettuale su Internet o sui social media. Ma vediamo più precisamente le dinamiche rilevate:
• cresce in modo significativo la percentuale degli studenti che gestisce una pagina Facebook oltre a quella del proprio profilo personale: 27% vs 17%. Circa il 60% lo fa per promuovere un’attività o per guadagnare;
• crescono leggermente gli studenti che hanno un proprio canale YouTube: 11% vs 8%. Solo il 4% lo aggiorna almeno una volta alla settimana;
• sale anche un po’ la percentuale di coloro che hanno usato almeno una volta internet per vendere qualcosa di proprio: 38% vs 36%: Solo il 2% lo ha fatto attraverso un proprio sito;
• diminuisce leggermente la percentuale degli studenti che dichiara di avere un proprio blog o un sito: 10% vs 13% nel 2015. Solo uno su 4 aggiorna i contenuti almeno una volta alla settimana; oltre il 50% dichiara di monitorarne puntualmente i risultati.
Gli studenti delle facoltà informatiche ed umanistiche prevalgono fra coloro che possiedono un blog o gestiscono delle attività progettuali su Facebook (oltre il 30% degli studenti contro una media delle altre facoltà del 23%). YouTube sembra essere un fenomeno soprattutto maschile: gli studenti attivi sono il doppio delle studentesse.
Se ancora non ti sei cimentato nella gestione di una pagina Facebook, provaci: è un’ottimo sistema per imparare facendo – learning by doing – e acquisire nuove competenze digitali che ti potranno essere utili in svariate professioni, persino se fai l’infermiere.
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