Le macchine sostituiranno davvero le persone? In che modo l’intelligenza artificiale può migliorare la nostra vita? E in che modo tecnologie come la realtà virtuale possono contribuire a rendere più coinvolgenti le nostre esperienze? Sono interrogativi forti a cui è oggi necessario dare risposta per indirizzare il futuro sviluppo di queste tecnologie. Se hai idee in merito è il momento di tirale fuori perchè ci sono due sfide di Accenture nella Disruptor Challenge che riguardano proprio questi temi. Ecco di cosa si tratta.
Accenture, azienda di consulenza globale che opera all’intersezione tra business e tecnologia, è impegnata nello sviluppo di nuovi modelli operativi che consentono alle aziende di gestire il potenziale tecnologico combinandolo con quello delle persone.
La società ha una visione molto positiva della relazione uomo-macchina e sostiene che per sfruttare appieno i benefici dell’intelligenza artificiale (AI), il rapporto tra esseri umani e macchine va trasformato in un’ottica di intelligenza collaborativa, combinando ingegno umano e tecnologie innovative per risolvere problemi complessi e costruire al contempo una società più equa e inclusiva. Il risultato è una proficua alleanza tra umani e AI che non sostituisce le persone, bensì amplifica le potenzialità sia nella sfera privata che professionale. Mentre l’uomo con le sue competenze e sensibilità fornisce alla macchina i dati necessari, la macchina permette all’uomo di valorizzare la sua creatività. Una tecnologia così trasformativa deve essere impiegata a beneficio dell’umanità: un’assunzione di responsabilità che parte dalla creazione di intelligenze artificiali che siano oneste, imparziali e trasparenti. Ma non è tutto: per favorire la diffusione dell’intelligenza artificiale e la sua interazione collaborativa con l’uomo, è necessario formare (velocemente) nuove figure professionali oggi sconosciute, in grado di supervisionare le AI ed “educarle” all’empatia. Come fare? Secondo Accenture per ridurre il gap di competenze e aumentare portata ed efficacia dei programmi di formazione è necessario adottare le tecnologie digitali più avanzate come realtà aumentata e virtuale. Grazie ai percorsi di apprendimento immersivo ed esperienziale resi possibili dall’Extended Reality (termine che fa riferimento a tutti gli ambienti in realtà virtuale, mista o aumentata), i lavoratori e le aziende potranno acquisire le conoscenze necessarie per favorire la collaborazione tra Human & Machine.
Ecco dunque i contest proposti da Accenture nella nostra Disruptor Challenge :
* per la categoria FUTURE VISION il tema è ‘Responsible AI’
Dice il brief: Nella sua rapida evoluzione, l’intelligenza artificiale sta diventando un partner indispensabile per le persone, influenzando il modo in cui lavorano e vivono. Ma se l’AI è sempre più simile a noi, aumenta anche il rischio di riprodurre inconsapevolmente i pregiudizi tipicamente umani dei suoi creatori. Per evitare qualsiasi tipo di discriminazione è quindi necessario «educare» l’intelligenza artificiale, trasferendo responsabilità, senso di collaborazione e conoscenza imparziale. Proponi la tua visione di un’AI responsabile ed inclusiva, e descrivi le linee guida che andranno definite per svilupparla.
Potresti trovare spunti di riflessione e rimandi a ulteriori risorse ai seguenti link:
- Responsible AI practices (Google)
- Responsible AI and Robotics (Accenture)
- Responsible Artificial Intelligence: Ethical Thinking by and about AI (paper)
- The First Step Towards Responsible AI Needs To Be About People Not Strategy (articolo)
- Responsible AI Means Raising It Right (articolo)
- Bias in AI is a real problem. Here’s what we should do about it (WEF Articolo)
- Racial Bias and Gender Bias Examples in AI systems (medium – post)
* per la categoria BUSINESS IDEA il tema ‘Extended Reality for eLearning’
L’avvento della quarta rivoluzione industriale e la crescente digitalizzazione delle imprese hanno accentuato il divario tra le competenze disponibili sul mercato del lavoro e quelle richieste dalle aziende, rendendo sempre più centrale il tema della formazione. Proponi un’applicazione della realtà virtuale e/o aumentata che trasformi l’apprendimento passivo e mnemonico in un percorso di eLearning interattivo ed esperienziale, consentendo alle imprese e ai lavoratori di acquisire le skill necessarie per affrontare le sfide dei cambiamenti tecnologici.
Anche qui un pò di link utili:
- How Virtual Reality Will Change How We Learn and How We Teach (Adobe)
- 20 Top Virtual Reality Apps that are Changing Education (articolo)
- What the Research Says About VR in Classrooms (articolo)
- The impact of augmented and virtual reality on personalised learning (articolo)
- AR/VR: How Immersive Learning Technology Is Bringing Education and Training Into the Future (articolo)
- How Virtual Reality Can Transform the Way People with Disabilities Learn (articolo)
Cos’è la Disruptor Challenge
Disruptor Challenge 2018 è la prima edizione di una GARA multi-contest che darà una bella occasione a tanti giovani di aprire la porta del proprio futuro professionale. C’è tempo fino al 10 dicembre per partecipare!
Posssono partecipare studenti universitari e neolaureati, che potranno sfidarsi in 10 contest tematici, in 5 diversi ambiti tecnologici e settoriali, realizzati in collaborazione con:
- Accenture per ‘The future of Human and Machine Interaction’
- Enel per ‘The future of energy’
- Generali Italia per ‘The future of insurance’
- GI Group per ‘The future of work’
- Telepass per ‘The future of mobility’
Su ogni tema è possibile partecipare in due categorie:
- Future Vision: presentazione di un articolo “visionario”, che partendo da dati e trend sappia interpretarli con originalità, creatività, proponendo anche scenari “out-of-the box”. (sul regolamento maggiori dettagli sulla struttura dell’elaborato)
- Business Idea: nuove idee imprenditoriali sia in forma di prodotto che di servizio che rispondano alla challenge specifica proposta per ogni ambito (sul regolamento maggiori dettaglio su come presentare il progetto)
Nella sezione contest tematici troverai tutte le informazioni e i dettagli utili per candidarti.
La partecipazione è #unlimited, cioè puoi candidarti anche a tutti i contest se hai grande creatività e molte idee, e vincerne uno!