Frigo vuoto? Stanchi di mangiare sempre le solite cose low cost? Di solito per gli studenti fuori sede, tranne quelli di Casa Surace (vedi “La MAMMA del SUD: il PACCO DA GIÙ) organizzarsi con la spesa, la cucina, i soldi limitati, i co-inquilini, rende difficoltoso avere un’alimentazione soddisfacente e variegata. Mangiare al risorante, poi, può essere considerato un lusso che solo l’esame dell’anno passato con 30 e lode può giustificare. Ma attenzione, è arrivata un’app che può farti dimenticare questa tristezza e farti svoltare mangiando come in ristorante con un notevole risparmio.
Si chiama Regusto: per ora funziona nelle città di Perugia, Roma e da poco Milano; ma l’intenzione è portarla in tante città italiane, specialmente dove ci sono università.
Come funziona Regusto?
E’ un’app contro lo spreco alimentare, che diventa un obiettivo comune per ristoratori e consumatori. I locali che aderiscono possono offrire a prezzi scontati (già dall’aora di pranzo, i piatti che rischierebbero di essere sprecati ma possono anche preparare pietanze ad hoc da proporre nei giorni e agli orari di minor affluenza; i clienti possono trovare nell’app ottimi piatti, risparmiando dal 20 al 50% rispetto al prezzo di vendita indicato nel menu e possono scegliere cosa desiderano mangiare.
Grazie alla geo-localizzazione, per gli utenti è facile trovare le offerte a portata di mano. Una volta selezionati i cibi che si preferisce mangiare e l’ora in cui ritirarli, si può pagare con carta di credito o debito direttamente dall’app. Al momento del ritiro i piatti acquistati vengono riposti nelle pratiche Regusto Bag, contenitori ecosostenibili perché realizzati con materiale compostabile, che innovano il concetto di asporto e diventano originali strumenti di sensibilizzazione.
A differenza dell’app To Good To Go che fa una cosa simile ma nella sua ‘Magic Box’ trovi cibo a sorpresa, Regusto ti permette di selezionare quello che vuoi mangiare; inoltre Regusto è una startup italiana quindi utilizzando l’app l’aiuti ad avere successo.
A Milano sono già oltre 30 i locali – tra ristoranti, street food, bar, rosticcerie e pasticcerie, diversi dei quali piuttosto noti – che hanno deciso di unirsi a Regusto per dire no allo spreco alimentare, dai Navigli a Porta Nuova, dalla Stazione Centrale a Bicocca, sushi, piatti indiani e asiatici, pizza napoletana, panini, street food, pasticceria e cibi gluten free. Tutti i locali che aderiscono a Regusto sono selezionati e verificati nei loro processi di qualità, quindi non devi aver paura che ti vengano ‘rifilati’ cibi andati a male.
Considera che anche il ristoratore guadagna da questo sistema: attrae nuovi clienti, ha meno sprechi, si fa conoscere.
Regusto è disponibile gratuitamente su App Store per i dispositivi iOS e su Play Store per i dispositivi Android.
Risparmi tu e aiuti il pianeta
«Lo spreco alimentare in Italia equivale a 15 miliardi di euro all’anno, quasi un punto del Pil nazionale. Regusto con la sua app e la sua piattaforma rappresenta una risposta contro questo scempio: per i ristoratori è un canale di vendita in più per gestire in modo più efficiente il ciclo di approvvigionamento e preparazione dei piatti; per i consumatori è un servizio che permette di mangiare bene a prezzi scontati e contribuire alla lotta allo spreco alimentare», ha commentato Paolo Rellini, co-founder di Regusto.