Esistono delle regole da seguire oggi per trovare lavoro? Quali sono gli elementi di attenzione quando si scrive un CV?
Innanzitutto la prima cosa da tenere sempre ben presente è che oggi i curriculum si inviano o tramite appositi form online o tramite e-mail.
Inoltre, a fare la prima scrematura dei curriculum non sono più solo le persone che si occupano di recruting, ma anche i software ATS (acronimo di Applicant Tracking System, letteralmente ‘sistema di tracciamento dei candidati’), che in alcuni casi si avvalgono anche dell’Intelligenza Artificiale e degli algoritmi di Machine Learning.
Per capirci: fanno una ricerca di parole chiave e analisi sintattica e solo quei curriculum che rispettano i criteri impostati in origine passano alla fase successiva di selezione.
Le regole per trovare lavoro
Ecco quindi 5 consigli per scrivere un curriculum a prova di umano, e di macchina, emerse dall’esperienza sul campo di InfoJobs, una delle più importanti piattaforme in Italia per la ricerca di lavoro online:
1. I must have del cv online
Innanzitutto è importante indicare in modo chiaro titolo di studio, job title e categoria professionale. Solo così è possibile essere intercettabili in modo più veloce dagli HR. Sono queste infatti per prime informazioni che fotografano chi siamo e a cosa aspiriamo.
È bene tenere a mente che un CV di successo contiene soltanto le informazioni rilevanti per la posizione per la quale si vuole candidarsi. Per questo è necessario studiare in modo approfondito sia l’annuncio di lavoro che il sito web dell’azienda alla quale mandare l’application. (Questo significa che, come le cover letter, anche i curriculum vanno personalizzati e adattati alle varie realtà lavorative).
2. Inserire tutte le keyword
Bisogna considerare che più del 70% dei CV ricevuti non riesce a “oltrepassare” i sistemi di scanning dei software ATS. Perché? La risposta è semplice, i CV eliminati non contengono le parole chiave adatte a superare la selezione elettronica.
Ecco perché nei CV online è fondamentale inserire tutte le possibili keyword che fanno riferimento alla professione. Esistono anche dei software che vanno in aiuto dei candidati andando a ricercare le parole più utilizzate nell’annuncio di lavoro per poi inserirle all’interno del CV.
Struttura, sezioni, layout, sono elementi fondamentali da tenere in considerazione nella scrittura del tuo CV, ma è chiaro che alle parole spetta la priorità assoluta. Attenzione però: bisogna evitare l’effetto lista, quindi una buona escamotage è distribuirle in maniera opportuna nel testo.
Alcuni esempi
Ad esempio, per un commesso è utile inserire almeno “addetto vendite” e “assistente alla vendita”, e per un venditore indicare alcuni sinonimi come “agente di commercio”, “consulente commerciale”, “account manager”, ecc.
3. Dare evidenza delle preferenze
Nei cv online è possibile indicare anche le preferenze su quegli aspetti che potrebbero fare la differenza per noi.
Dal preferire una postazione fissa alla predilezione per il lavoro da remoto, fino ad arrivare a chi adora le trasferte: sul curriculum è importante mettere in evidenza i propri desiderata, così da far sapere subito alle aziende cosa ci potrebbe attirare di un posto di lavoro e che cosa ci spingerebbe a sceglierlo.
4. Il CV cambia con noi, aiutiamolo a cambiarci
Tra le regole d’oro per trovare lavoro c’è quella di tenere costantemente aggiornato il profilo professionale, che deve essere un vero e proprio racconto di chi si è e cosa si vuole raggiungere in quel momento specifico, ricordandosi di valorizzare gli aspetti che ci rendono adatti e predisposti al nuovo ruolo.
5. Inserire tutte le competenze
Se da una parte inserire le competenze linguistiche o tecniche è importante, dall’altro non bisogna dimenticarsi di tralasciare anche le soft skill che si possiedono come comunicazione, leadership, teamworking e le diverse esperienze che negli anni sono state maturate sul campo (ad esempio un’esperienza all’estero, la partecipazione a corsi di formazione, hobby particolari e spendibili in una professione).
Una skill in più aiuta i recruiter a inquadrare al meglio un profilo e potrebbe trasformarsi in un elemento chiave per raggiungere un nuovo obiettivo professionale.