Sebbene molti laureandi e neolaureati si sentano sempre più invisibili e precari agli occhi delle
aziende, ecco che forse si inizia a vedere una timida luce in fondo al tunnel.
Secondo un’indagine condotta da Almalaurea sulla condizione di occupazione dei giovani, viene, infatti, segnalata una lieve ripresa nel mercato del lavoro. In particolare, e qui sta la buona notizia per gli studenti universitari, l’indagine rivela che, in tema di disoccupazione per età e per titolo di studio, la laurea tuteli di più rispetto al diploma di scuola superiore. Come è ben noto a tutti, in questi anni di crisi, il tasso di disoccupazione giovanile è schizzato alla stelle, portando una maggior selettività dei candidati. Il fenomeno ha toccato particolarmente i neodiplomati, che faticano sempre più a trovare un impiego rispetto ai ragazzi che hanno terminato il proprio percorso universitario: il differenziale tra tasso di disoccupazione tra neodiplomati e neolaureati è infatti passato negli ultimi anni dal 3,6% al 12,3%.
Dalla ricerca, inoltre, è emerso che anche in termini di retribuzione i laureati spuntano condizioni migliori: un laureato, infatti, guada mediamente circa il 50% in più rispetto allo stipendio medio di un diplomato.
Le ore passate sui libri, lo stress per gli esami e le interminabili lezioni in ateneo sono sacrifici che vale la pena fare, perché, come emerge dai dati, chi si impegna nell’intraprendere questo percorso, verrà ricompensato: lo studio universitario costituisce un ottimo investimento per combattere la crisi.
Un’ulteriore aspetto rilevante, proveniente da un’indagine Eurostat, che ci sembra importante segnalarvi, riguarda i settori di business nei quali negli ultimi anni stanno aumentando le opportunità di occupazione per i laureati. Si tratta delle professioni ad elevata specializzazione connesse ad aziende il cui business è legato ad attività di innovazione, investimento e internazionalizzazione.
La quota occupazionale, infatti, in questi settori, è passata dal 16,9% (2012) al 17,4% (2013): ecco dunque un prosperosa direzione a cui inviare i vostri curriculum!
A questo punto non ci resta che farvi un grande in bocca al lupo, augurandoci di avervi trasmesso dei dati confortanti per il vostro futuro e, perché no, una motivazione in più per affrontare i vostri esami universitari!