Una classifica delle venti migliori aziende per cui lavorare secondo le opinioni dei Millennials. Sul podio Bending Spoons, Sidea Group e Nebulab
Ecco arrivare anche per il 2022 Best Workplaces for Millennials, l’annuale classifica di Great Place to Work Italia che individua le 20 migliori aziende in cui lavorare secondo la generazione dei nati tra il 1981 e il 1997. L’indagine si basa sulle opinioni raccolte da oltre 94.000 collaboratori di 210 aziende analizzate, di cui 16.453 appartenenti alla generazione Millennials.
Best Workplaces for Millennials 2022, quali sono le aziende in classifica
Fatte queste premesse, quali sono le realtà che quest’anno hanno attirato l’attenzione delle giovani menti tanto da meritarsi un posto nella top twenty?
Cominciamo dai primi tre posti del podio:
- In cima alla classifica troviamo per il 2022 Bending Spoons, una realtà giovane, proprio come i suoi fondatori, che porta avanti l’ambiziosa mission di diventare una delle migliori tech company al mondo.
- La seconda posizione è occupata da Sidea Group, una società di consulenza strategica e operativa che sviluppa soluzioni orientate alla Customer Experience integrando marketing e tecnologie in tre aree di business interconnesse: l’area consulenza e strategia, l’area IT e l’area digital factory.
- Al terzo posto troviamo, invece, Nebulab, un’agenzia di crea soluzioni per l’eCommerce con sede a Pescara.
In coda Reverse, American Express, Storeis, Skylabs, Webranking, Teleperformance Italia e Cleafy. Seguono Unox, Sorgenia, Cisco System Italy, Auxiell, Iconsulting, Casavo Management, Mia-Platform, Deghi, Ermes Cyber Security e Wide Group.
Guardando ai settori a cui appartengono le realtà in classifica, quasi il 50% delle posizioni è occupato da aziende del settore IT, seguito da Professional Services (20%), servizi finanziari e assicurativi (10%) e manifatturiero (10%). La restante percentuale si distribuisce, poi, tra Media, Retail e Real Estate.
Quali aspetti distinguono le aziende in classifica
Ma cos’hanno, quindi, di speciale queste aziende? La risposta è molto semplice: offrono esattamente tutto quello che i Millennials si aspettano di trovare sul posto di lavoro.
Oltre che più attrattive, le realtà premiate sanno come valorizzare e trattenere al meglio i giovani; non soltanto sono flessibili – lo Smart Working è ormai dato per scontato – ma hanno interiorizzato e messo in pratica i nuovi modelli di gestione delle persone, indispensabili per creare un ambiente positivo, stimolanti e gratificante. di lavoro e si spingono addirittura oltre.
Ecco, nel dettaglio, i requisiti chiave che le aziende in classifica sono riuscite a soddisfare.
- Assenza di favoritismi;
- Comportamenti etici da parte dei manager;
- Meritocrazia: le aziende premiate sono state molto abili a costruire dei sistemi premianti al di là dell’età;
- Possibilità di lavorare divertendosi, in un ambiente sano dal punto di vista psicologico: con una differenza di 23 punti percentuali i millennials delle aziende premiate dichiarano che nel loro ambiente è possibile lavorare divertendosi.
È sempre più evidente che non soltanto per i manager, ma anche per i giovani lavoratori sono proprio il talento e le competenze i due principali driver che fanno la differenza per poter fare carriera.