Clubhouse è il fenomeno social media più interessante degli ultimi tempi: ribaltando il predominio di testo e immagini sulla voce, il nuovo luogo virtuale dove comunicare ha registrato già ben 5 milioni di download con l’ultimo grande sprint dato dall’apparizione di Elon Musk. Tuttavia a governare il canale social sono davvero in pochi, circa una dozzina di persone come confermato dal suo fondatore Paul Davison, e così Clubhouse si è lanciato nella caccia di nuove persone e competenze.
Così, qualche sera fa, quando la star di YouTube Jimmy Donaldson, meglio conosciuta come MrBeast, stava parlando dentro Clubhouse con il venture capitalist Sriram Krishnan e ha abbandonato la conversazione a causa di difficoltà tecniche, mentre lo staff del social network si affrettava per farlo tornare online, è stato lo stesso Krishnam, secondo quanto riportato dalla rivista Business Insider, ad annunciare che Clubhouse stava assumendo.
Le competenze ricercate da Clubhouse
Due sono le figure ricercate attualmente dal social media Clubhouse, come si può vedere dagli annunci pubblicati sulla sua pagina Lever.
La prima posizione aperta è quella per il ruolo di Community Manager in grado di portare il social media al successo. Chi ricoprirà questa carica comunicherà direttamente con gli utenti di Clubhouse, dice l’annuncio, e sarà responsabile di rispondere alle loro domande, richieste e preoccupazioni. Dovrà identificare questioni e temi importanti e fornire input per modifiche a prodotti, criteri e processi. Il suo ruolo sarà fondamentale per garantire continuamente che si sta costruendo una piattaforma straordinaria per i propri utenti. Tra le competenze diverse le soft skill richieste da Clubhouse per il ruolo, tra queste: empatia e intelligenza emotiva, virtual communication, capacità d’ascolto, gestione dello stress, orientamento al risultato.
Segue poi la ricerca di un Trust & Security Analist Senior e Junior che dovranno occuparsi di tenere alto il livello di sicurezza e privacy di tutti gli iscritti al social media. Digital privacy e problem solving sono due delle soft skill richieste per questo ruolo.
Le 7 competenze digitali più richieste dai social media
Ormai è chiaro a tutti la forza dei social media come canale di comunicazione per spingere il business o supportare l’attività dell’organizzazioni anche senza fini di lucro. Affidati all’inizio a giovani risorse senza troppa esperienza oggi per gestire i social media sono richieste specifiche competenze tecniche (hard skill) e competenze trasversali (soft skill). A seguire le più importanti social skill per raggiungere risultati eccellenti.
Digital communication (soft skill)
È la capacità di comunicare attraverso gli strumenti digitali è alla base di chi desidera lavorare all’interno di un team social.
Digital listening (soft skill)
Si tratta della capacità di comprendere il proprio target sia emotivamente, e lì entra in ballo empatia e intelligenza emotiva, sia i suoi gusti e propensioni attuando un ascolto attivo delle conversazioni online.
Web copywriting (hard skill)
Scrivere testi coinvolgenti con la voce dell’organizzazione e allo stesso tempo adattarla a ciascuna piattaforma è alla base della comunicazione social. Sebbene tendenzialmente si tratti di testi brevi, questo non rende il compito più semplice. Concentrare in poche parole messaggi efficaci è una vera arte.
Graphic design (hard skill)
Le immagini coinvolgono più delle parole. Partendo da questa certezza è chiaro come la capacità di creare contenuti visivi – immagini e video – accattivanti sia molto importante per lavorare con i social media.
Creatività (soft skill)
Distinguersi in uno spazio saturo come quello della comunicazione social non è semplice, qui entra in campo la creatività.
Social analytics (hard skill)
Individuare il target, capire quale post ha reso meglio e su quale allocare il budget destinato alla social advertising sono attività fondamentali per mettere in piedi un’efficace strategia di social media marketing.
Customer service (soft skill)
Sebbene i social media siano cosa distinta dal servizio clienti, tuttavia spesso, i clienti pubblicano reclami e domande sui profili social dei brand come delle istituzioni. Un buon esperto di social media deve essere in grado di dimostrare anche la sua capacità di gestire questo tipo di comunicazioni.