Cosa vuoi fare da grande? E’ una domanda che ti ha messo in crisi sin da quando eri bambino. Diversi coetanei avevano sempre la risposta pronta, ma non tu, e crescendo le cose non sono migliorate. Ora che sei all’Università o che magari l’hai appena finita, dovresti aver chiarito questo punto. Non è così? Non disperare, non sei il solo e c’è una spiegazione, che non ti fa fare per niente una brutta figura: sei un multipotenziale. Come Leonardo Da Vinci.
Non saremo noi a spiegarti per filo e per segno che cosa significa essere un multipotenziale perché c’è un bellissimo video di un TED Talk, tra i migliori di sempre, in cui Emilie Wapnick, una giovane career coach, lo spiega in un modo che non può essere eguagliato. Un discorso ispirante in cui ti puoi riconoscere, che ti fa capire come nella società moderna quello che fino ad oggi hai considerato (e magari anche gli altri hanno considerato) il tuo peggior difetto, sia in realtà la tua più grande forza.
Ecco i nostri highlight sulla base del discorso:
- Un multipotenziale è una persona con molti interessi e occupazioni creative. Si può dire anche “eclettico” o “uomo rinascimentale”, perché durante il Rinascimento, era ritenuto ideale il fatto di essere portato per molte discipline. Barbara Sher ci chiama “scanner”.
- Ecco i tre super poteri dei multipotenziali: primo, capacità di sintesi di idee, cioè saper combinare due o più campi e creare qualcosa di nuovo nell’intersezione; il secondo potere dei multipotenziali è il rapido apprendimento; il terzo potere dei multipotenziali è l’adattabilità, cioè, la capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa bisogna essere in una data situazione.
- La capacità di adattamento è la più importante capacità da sviluppare per crescere e lavorare nel 21esimo secolo
- Dobbiamo tutti costruirci vite e carriere che sono in linea con come siamo fatti. I multipotenziali devono abbracciare tutte le proprie passioni ed esplorare le proprie intersezioni.