Con i loro contributi sul social network professionale alcuni manager, professionisti del settore, career coach, HR e psicologi offrono validi consigli per chi si trova in un momento di svolta professionale. Capiamo meglio di cosa di tratta
Incertezze e dubbi, così come ripensamenti, rispetto al percorso professionale da intraprendere sono all’ordine del giorno nella vita di una persona. Per capire meglio come muoversi può essere utile seguire la classifica LinkedIn Top Voices.
Si tratta di un lista di diverse figure professionali, ad esempio coach e persone che lavorano nel mondo HR, che, attraverso la creazione di contenuti interessanti e accessibili a tutti, offrono interessanti spunti di riflessione e fanno chiarezza su come muoversi in rete per trovare un impiego più facilmente, su cosa fare per emergere in uno scenario sempre più competitivo, e su come attuare un percorso di formazione continua per acquisire sempre nuove competenze.
Da dov’è nata l’idea di dare voce agli esperti
D’altra parte, a chi non è mai capitato di avere indecisioni o ripensamenti sul percorso professionale, di vedere gli anni di studio vanificarsi nell’esatto momento in cui ci si rende conto che ciò per cui si ha investito tempo non rispecchia le passioni e gli obiettivi? O ancora, quante volte si sente che manca quel match tra il lavoro e competenze?
È così che la redazione di LinkedIn Notizie ha deciso di offrire una risposta concreta alle domande più comuni che almeno una volta nella vita ci si è posti, tenendo conto dell’evoluzione del mercato, dei trend in atto e dei cambiamenti sempre più repentini. Lo scopo dell’iniziativa della redazione di LinkedIn Notizie è dare visibilità e valorizzare le figure che si occupano di tematiche e argomenti che vale assolutamente la pena seguire: le informazioni che derivano dalle loro pagine sono, infatti, non solo utili ma anche preziose, visto che si tratta di manager e professionisti del settore.
Chi sono le LinkedIn Top Voices in ambito Lavoro e Carriera
Scopriamo, nel dettaglio i nomi e le professioni delle dieci Top Voices.
Tra i primi nomi, Antonella Brogi, trainer e coach, Emanuela Spernazzati, HR manager e Marta Savino, che offrono consigli e suggerimenti su come migliorare la propria carriera, le modalità con cui approcciarsi al lavoro, con un’attenzione particolare ai temi della comunicazione (colloqui, team work, feedback), e cosa fare se si sta pensando di prendersi un anno sabbatico. Segue Barbara Reverberi, fondatrice di Freelance Network Italia, che spiega perché intraprendere una carriera da freelance è molto diverso dal lavorare come dipendente in un’azienda: a cambiare sono, infatti, le sfide, ma anche le problematiche con cui interfacciarsi. Troviamo, poi, l’amministratore delegato di Wyser Italia, Carlo Caporale, che racconta come sta cambiando il mondo del lavoro dal punto di vista dei manager, toccando temi come la trasformazione digitale, la skill shortage e l’inclusione. Davide D’Ambrogio è un career coach che propone post che invitano a riflettere sul migliore percorso da intraprendere per raggiungere i propri traguardi professionali e su come come arrivarci con azioni concrete. Enrico Zanieri, project manager in Baker Hughes propone l’analisi del funzionamento delle organizzazioni – dalle startup alle grandi aziende – e la riflessione sui meccanismi che permettono di massimizzare produttività e resilienza. Attraverso la sua newsletter “The People Imperative” e i suoi post, Federico Vigorelli Porro si focalizza su come migliorare le organizzazioni a partire dalle persone. I post di Valentina Marini, professionista HR ed autrice, hanno come fulcro la necessità di innovare i modelli che caratterizzano le organizzazioni e le loro leadership, nonché l’importanza del networking e della costruzione di relazioni di valore. Tra le figure creatrici di contenuti non manca quella dello psicologo: Luca Mazzucchelli, direttore scientifico di Mind Center, offre consigli su come gestire l’emotività sul lavoro.
I parametri di selezione
Una volta svelati i nomi e gli account dei guru del lavoro, vediamo in base a quali parametri e criteri LinkedIn seleziona chi merita di far parte della lista. «Cerchiamo di scegliere voci anche molto diverse tra loro affinché la lista sia uno specchio del mondo in cui viviamo e lavoriamo», ha dichiarato la redazione di LinkedIn Notizie. È chiaro, dunque, che non si tratta di un’assegnazione casuale, ma la selezione è frutto di un processo di analisi e verifica dei profili e dei contenuti pubblicati, per accertarsi che gli argomenti siano trattati con regolarità, vengano date informazioni ufficiali e aggiornate e che il creatore coltivi costantemente la community di seguaci che si è creato nel tempo.
Ma ecco la sorpresa! LinkedIn dà la possibilità di diventare una delle prossime Top Voices a tutti coloro che condividono contenuti e favoriscono un dialogo professionale sulla piattaforma.
Qualche idea su chi potrebbero essere i futuri content creator in classifica?