Da una ricerca pubblicata sull’autorevole New York Times, si mette in evidenza come esperienze culturali, di studio e di viaggio in Paesi diversi dal proprio, ci renda maggiormente flessibili, creativi e con una capacità di pensiero più articolata.
Ma, in che modo, studiare o lavorare all’Estero può cambiarci? Si torna a casa con numerose fotografie e ricordi ma, soprattutto, in possesso di una maggiore capacità di pensiero e creatività, strumenti utili per un successo lavorativo.
Gli studenti che adottano una visione aperta e di adattamento per le culture straniere, diventeranno maggiormente abili a realizzare connessioni tra le idee più diverse e distanti tra loro. Inoltre, da non sottovalutare, le opportunità di lavoro offerte in seguito a queste esperienze in Paesi stranieri, che risultano essere in numero maggiore e di qualità superiore.
Angela Leung, professore associato di Psicologia all’Università di Management di Singapore, ha analizzato gli effetti psicologici del vivere in un Paese straniero: ella sostiene che le persone con esperienze relative a culture differenti dalla propria sono più abili nel generare idee creative e nel relazionarsi con il prossimo.
E voi cosa ne pensate? Vi trovate d’accordo con questa ricerca? Avete avuto esperienze all’estero che vi hanno cambiato?
Ricordatevi che con University2Business potete far crescere la vostra esperienza mettendo in pratica quello che avete studiato!!
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