E’ possibile trovare dei mentor, persone competenti e di esperienza capaci di accompagnarti nel tuo cammino imprenditoriale anche gratuitamente. Non ci credi? E’ quello che fa anche la no-profit Réseau Entreprendre, originaria della Francia, ma con sedi anche in Italia. Una rete di persone pronte a diventare i tuoi primi fan e che ti chiederanno solo questo: realizzare bene il progetto e creare posti di lavoro; aiutare a tua volta qualcuno quando sarai una persona di successo.
Aiutare a fare startup, o a far crescere la startup non è mai banale: ci sono consulenti ad hoc, studi legali, commercialisti, acceleratori, incubatori, business angel, programmi speciali. Ma non sempre si riesce a trovare il sostegno che si cerca, non sempre si hanno i soldi per pagare un servizio, non sempre si vuole rinunciare a quote della nascente società. E allora come si fa?
Una opportunità è quella offerta da Réseau Entreprendre, un’associazione no-profit nata in Francia per volontà di André Mulliez con lo scopo di “creare imprenditori, per creare posti di lavoro” ed è esattamente questo, tuttora, il criterio con cui l’associazione opera e valuta i progetti proposti che quando vengono selezionati inziano un percorso che portano dall’idea allo sviluppo dell’impresa. L’organizzazione internazionale negli ultimi cinque anni ha creato più di 80mila posti di lavoro, 10mila neo imprenditori ed è stato calcolato che oltre il 90% delle startup accompagnate da Réseau Entreprendre sopravvive con un certo successo ai primi cinque anni di vita.
Réseau Entreprendre che ha da poco lanciato il suo nuovo chapter milanese (è già presente anche a Torino) ha la caratteristica di fare non investire direttamente nelle startup, e le startup che entrano a fare parte del circuito non pagano. Questo è possibile perchè sono gli stessi soci di Réseau Entreprendre (imprenditori, manager, liberi professionisti di grande esperienza) che sposano la causa nel momento in cui versano la quota di iscrizione e mettono a disposizione le loro competenze, conoscenze, network e sopratutto temp, per aiutare i giovani a sviluppare il proprio progetto. Lo fanno per mecenatismo in pratica, quello che oggi viene chiamato lo spirito di “give back”. Addirittura è espressamente vietato che i soci che fanno l’accompagnamento a un progetto, ne diventino soci anche autonomamente.
Naturalmente sono previste delle modalità per accedere all’accompagnamento di Réseau Entreprendre, che sono ben descritte sul loro sito (che t consigliamo di leggere a fondo per capire come funziona tutto il percorso): fondamentalmente si tratta in prima istanza di inviare online la propria idea di impresa, che sarà sottoposta a una prima valutazione, dopodichè ci saranno i primi contatti e se tutto va bene si verrà subito affiancati da un imprenditore senior, si entrerà nel club dei neo-imprenditori e si potrà anche partecipare in questa veste a formazione ad hoc.
Il chapter lombardo ha iniziato a operare nel marzo del 2015, e ha finora convalidato sei startup che ora sono già entrare nella fase di accompagnamento, mentre altre sei sono nella fase di analisi. Tra le startup entrate nel percorso due sono già in stadio di sviluppo piuttosto avanzato e si tratta di Bookabook che propone un crawdfunding letterario e di Dollynoir brand di streetwear già piuttosto presente in Italia e che ora punta ai mercati internazionali attraverso un modello di marketing che prevede la presenza di ‘ambassador’, giovani sparsi per tutta Italia che li promuovono tramite il passaparola, l’omaggio dei propri prodotti a nomi noti del mondo del rap perché, indossandoli, diano visibilità al brand e l’uso strategico dei social.
Puoi approfondire in questo articolo di Startupbusiness.