La maggior parte delle persone conosce il programma Erasmus come un programma di scambio internazionale rivolto agli studenti universitari, e ormai non solo, finanziato dalla Commissione Europea. L’informazione non è sbagliata, ma parziale. Dal 2009 esiste anche il programma Erasmus for Young Entrepreneurs destinato ai giovani imprenditori, o aspiranti tali, che vogliono fare un’esperienza formativa sul campo all’interno di imprese già avviate in Paesi stranieri.
Erasmus for Young Entrepreneurs: crescere dal confronto
Con il programma Erasmus for Young Entrepreneurs la Commissione Europea fa un salto dalla promozione di progetti di formazione di stampo accademico a quella di progetti di training-on-the-job per giovani imprenditori. Ciò che però accomuna i due approcci è la considerazione di base del valore del confronto per stimolare la crescita delle competenze.
I giovani imprenditori che vogliono affrontare un periodo di lavoro in una PMI straniera per ampliare il loro bagaglio di esperienze, apprendere diverse procedure, modelli di gestione, tecnologie, oggi lo possono fare col sostegno organizzativo, e anche economico, dell’Europa. E pare che l’idea abbia già riscosso successo visto che Erasmus for Young Entrepreneurs raggiungerà nel breve quota 10.000 scambi imprenditoriali, basta dare uno sguardo al contatore che si aggiorna automaticamente presente in homepage del sito web ufficiale. La cosa inetressante è che addirittura non è mancato chi ha voluto ripetere l’esperienza.
Chi può partecipare al programma per giovani imprenditori e come funziona
Al programma Erasmus for Young Entrepreneurs accedono due target: da un lato i nuovi imprenditori che vogliono confrontarsi con una realtà diversa, giovani, ma senza limiti di età, seriamente intenzionati a costituire una loro impresa o che abbiano avviato un’attività negli ultimi tre anni, in un qualsiasi settore di appartenenza; dall’altro imprenditori già affermati, titolari o responsabili della gestione di una piccola o media impresa (PMI) in un altro Paese partecipante che si offrono disponibili ad ospitare il giovane imprenditore in un’ottica di crescita vicendevole.
Qui le quattro fasi nelle quali si articola il progetto Erasmus for Young Entrepreneurs:
La candidatura online è il primo step da affrontare. In questa fase bisognerà mettersi in contatto con uno dei “centri di contatto locale” attivi nel settore del sostegno alle imprese dislocati sul territorio che possono essere tra Camere di commercio, centri di appoggio alle imprese startup, incubatori di imprese, ecc. Le loro attività sono coordinate a livello europeo dall’Ufficio di Supporto del programma. Il centro di contatto locale sarà responsabile di verificare la vostra domanda e, in caso questa soddisfi i requisiti previsti, di accettarla.
Ammessi al programma, il secondo step consiste nel concentrarsi sulla scelta del partner tra quelli presenti all’interno della banca data online degli aderenti al programma appunto. Il giovane imprenditore può selezionare sino a 5 aziende dal database, sarà sempre il centro di contatto locale, incaricato di facilitare i contatti tra gli imprenditori, che lo aiuterà a trovare il partner a lui più idoneo.
Terzo step. Una volta definite tutte le parti coinvolte (il nuovo imprenditore, l’imprenditore ospitante e i rispettivi centri di contatto locali), queste si occuperanno della stesura del progetto di “Impegno per la qualità”, in cui si descriveranno il programma lavorativo/ formativo, i compiti, le responsabilità, i risultati attesi, le condizioni finanziarie e le implicazioni legali dello scambio. I centri di contatto locali, inoltre, organizzeranno attività come corsi di formazione per preparare il nuovo imprenditore ad affrontare l’esperienza.
Infine, definiti tutti i parametri si potrà dare il via al soggiorno all’estero al rientro del quale sarà richiesto di compilare un questionario di feedback sull’esperienza. I centri di contatto locali responsabili dello scambio verificheranno la qualità dell’attività e ne valuteranno i risultati.
Il percorso ha durata da uno a sei mesi, non necessariamente continuativi. Dal punto di vista del sostegno finanziario, la Commissione Europea contribuisce a coprire i costi di viaggio e di soggiorno dei nuovi imprenditori. La sovvenzione viene pagata dal centro di contatto locale, scelto dal beneficiario stesso (che ne specifica l’identità nella propria candidatura online). L’aiuto finanziario è calcolato su base mensile e riflette il costo della vita del paese di destinazione. Secondo la tabella ufficiale, per esempio, un giovane straniero che si reca presso un’impresa italiana riceverà 900 euro al mese, stessa cifra per un giovane imprenditore italiano che si reca in Francia, ma se il Paese di destinazione fosse la Romania il contributo mensile scenderebbe a 560 euro.
I vantaggi del programma Erasmus for Young Entrepreneurs
Tutti i partecipanti al programma Erasmus for Young Entrepreneurs, giovani imprenditori e PMI, avranno il loro ritorno. I primi avranno l’opportunità di affacciarsi su nuovi mercati, intraprendere rapporti di collaborazione internazionale e sfruttare potenziali occasioni di cooperazione con partner stranieri, apprendere l’uso di nuove tecnologiche e stimolare l’innovazione. Le imprese ospitanti potranno altrettanto aprirsi a nuove opportunità di mercato a livello europeo, individuare nuovi partner commerciali e scoprire modi diversi di fare affari.