Come si fa a trovare casa all’estero quando si parte per un soggiorno di studio? E come si riesce a economizzare sulle spese sub-affittando il nostro appartamento? E’ il problema che ha provato a risolvere un universitario olandese, la sua soluzione è diventata una startup che ora ha ricevuto un ivestimento dal portale italiano Immobiliare.it per 5 milioni di euro.
Era il 2009 e Niels Van Deuren si stava preparando per il proprio soggiorno-studio a Singapore, nell’ambito del suo percorso universitario alla International Business Administration della Rotterdam School of Management . Si rese conto che trovare alloggio in una città dove non conosceva nessuno era un’impresa non semplice. «Molti proprietari di casa vogliono ricevere il pagamento del canone in anticipo per essere sicuri che l’affittuario si presenti nella data stabilita – ricorda Van Deuren – ma per uno studente è rischioso trasferire soldi prima di aver visto l’alloggio». E come fare a rientrare un po’ delle spese sub-affittando il proprio allogio in Olanda?
Per dare risposta a queste esigenze nasce HousingAnyWhere, una piattaforma online in cui proprietari di casa e società immobiliari possono offrire, in modo gratuito, appartamenti e stanze in locazione, anche per brevi periodi. Tutte le transazioni avvengono in maniera sicura tramite il portale e il primo mese di affitto viene trasferito solamente dopo che lo studente ha visto il nuovo alloggio. E anche gli studenti che stanno per trasferirsi possono sub-affittare la propria stanza o appartamento, in modo da evitare di pagare un doppio canone durante il periodo all’estero. La piattaforma è a servizio di un network di più di 130 università partner che suggeriscono l’utilizzo del sito ai propri studenti. Il concetto si è dimostrato essere di successo: il catalogo di HousingAnywhere.com ha più di 450.000 proprietà in 50 Paesi diversi, in 500 città.
Il modello della piattaforma ti ricorda qualcosa? Ma certo Airbnb, ma per studenti.
Un bel target (e bel business) se si pensa a quanti di essi si muovono oggi nel mondo, solo in Europa il popolare programma di scambio Erasmus+, promosso dall’Unione Europea, mobilita circa 270.000 studenti stranieri all’anno.
Ora, a seguito dell’investimento ricevuto da parte di Immobiliare.it, HousingAnywhere.com prevede di raggiungere 60 Paesi entro il 2017 e altri 100 nel 2018.
La startup ha sede legale a Rotterdam e, al momento, l’Italia è il secondo Paese per volume di traffico sul sito.
Se stai cercando casa al’estero, provate la piattaforma HousingAnyWhere e facci sapere come va!