Si cercano, in particolare, 37 ingegneri informatici, specialisti in progettazione software e web, sicurezza informatica e big data. Si punta a creare municipi virtuali e servizi innovativi per la PA. Il posto di lavoro nella pubblica ammnistrazione esiste ancora, per chi ha competenze digitali!
La digitalizzazione dell’Italia passa anche attraverso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Già da qualche anno sentiamo parlare di agenda digitale, una delle sette iniziative principali individuate a livello UE nella più ampia Strategia EU2020, che punta a incentivare e sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività.
L’Agenda Digitale è stata presentata dalla Commissione europea nel maggio 2010, ed è stata sottoscritta da tutti gli Stati membri che si sono impegnati per recepirla e applicarla. Anche l’Italia ha fatto la sua parte, elaborando una propria strategia nazionale, che individua un’insieme di azioni complementari tra il livello nazionale e quello regionale, e si sviluppa in particolare su due assi: il «Piano nazionale Banda Ultra Larga» e « Crescita Digitale» per il perseguimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale.
Per approfondire il tema e accedere ai documenti ufficiali consigliamo il sito di riferimento Agenda Digitale Italiana.
Per seguire tutte le news esiste invece la testata indipendente Agenda Digitale che si occupa degli aggiornamenti sulla realizzazione deli programmi per la digitalizzazione.
Perchè è importante per studenti e giovani laureati il tema dell’agenda digitale?
Prima di tutto come cittadini.
Ma anche perchè la realizzazione della digitalizzazione del Paese creerà posti di lavoro in ambito digitale. Già i documenti ufficiali dell’Unione lo dicevano – scarica qui la Digital Agenda- che l’economia digitale crea cinque posti di lavoro per ogni due posti di lavoro «offline» andati persi e che i posti di lavoro nel settore delle TIC sono ben 7 milioni.
Nello specifico della Pubblica Amministrazione la carenza esistente di personale qualificato e digitalmente esperto porterà sia ad azioni di formazione del personale esistente, ma sopratutto alla ricerca di nuovi talenti digitali. Perchè non è semplice formare velocemente data scientist, analisti, architteti del software e delle infrastutture di rete, esperti di cyber security.
Occhi aperti, quindi, perchè quello che sta succedendo a Milano, succederà a breve in altre città, bandi come questo è prevedibile che arriveranno da tante pubbliche amministrazioni italiane.
Per rendere più digital Milano, il Comune del capoluogo lombardo ha avviato i bandi per l’assunzione a tempo indeterminato di 37 ingegneri , nello specifico il Comune cerca 27 istruttori direttivi dei Servizi Informativi e 10 funzionari dei Servizi Informativi. Tra i progetti chiave a cui lavorare la creazione del Municipi Virtuali, la realizzazione di una piattaforma digitale unica o la digitalizzazione dell’Amministrazione.
“Lavorando a questi progetti, avrai l’occasione di migliorare e innovare i servizi della città e di veder realizzato il tuo lavoro nella tua vita quotidiana, nelle strade e fra i tuoi concittadini. I bandi di concorso sono rivolti a giovani laureati con competenze in ambito di progettazione software, progettazione web, sicurezza informatica, big data, reti di telecomunicazioni e project management”, si legge nell’annuncio di Palazzo Marino. I bandi scadono a fine marzo, quindi affrettati se sei interessato.
I candidati al ruolo di istruttore direttivo dovranno avere una laurea, breve, specialistica o magistrale, in informatica, telecomunicazioni, elettronica, ingegneria gestionale, matematica o statistica.
La selezione avverrà per esami, con una prima fase scritta superata la quale si verrà ammessi all’orale. Entrambe le prove saranno su questi argomenti:
- progettazione, sviluppo e messa in esercizio di applicativi software specialistici
- progettazione e sviluppo di portali web
- costruzione e gestione di database e sistemi gestionali big data
- attività sistemistiche informatiche e conduzione di data center
- progettazione e gestione di sistemi di sicurezza informatica
- sicurezza e conservazione degli archivi informatici;
- gestione di reti di telecomunicazione
- capacità di projetct management di sistemi complessi
- conoscenza scritta e orale della lingua inglese