Quanto vale una bella foto, scattata con la luce giusta e dalla migliore angolazione? Chiediamolo all’home stager, la figura che si occupa di far venire voglia di cambiare casa e comprarne una nuova
Per la rubrica Identikit Professioni vi presentiamo l’Home Stager.
In una società come la nostra che venera la cultura dell’immagine e dell’estetica, nessun’altra professione emergente può forse essere più azzeccata dell’Home Stager. Ma quali sono le mansioni che fanno capo a questa figura, forse ancora poco conosciuta nel nostro Paese?
Cosa significa Home Staging, l’arte di rendere “bello” un immobile
Nata negli Stati Uniti, l’home staging è l’arte di mettere in scena una bella casa , arredarla con gusto così da esplorla in vendita sul mercato e renderla “desiderabile”. L’home stager è proprio colui che padroneggia mezzi e strumenti per realizzare tutto ciò. È una figura sempre più richiesta dal settore immobiliare anche italiano perché rappresenta un vero e proprio booster per le vendite.
Competenze di un Home Stager
Tra le skill hard dell’home stager rientrano conoscenza e padronanza delle tecniche e delle strategie di marketing immobiliare: un home stager deve infatti saper realizzare analisi e studi approfonditi della concorrenza e del mercato in generale e saper creare stime degli immobili. Questa figura deve possedere un’ottima conoscenza del linguaggio del settore, per realizzare piani di comunicazione differenziati ed efficienti.
Che lavori per un’agenzia o offra servizi di consulenza da freelance deve saper gestire i siti web e, chiaramente, i social media per diffondere promuovere la propria attività con contenuti che creino Brand Identity.
Può sembrare scontato, ma la cura e l’attenzione quasi maniacale ai dettagli è un aspetto fondamentale che caratterizza la professione dell’Home Staging. Una foto nitida, pulita, scattata dalla giusta angolazione e sottoposta a un processo di post-editing può veramente fare la differenza quando si apre un annuncio immobiliare. Per questo, non possono mancare le competenze nell’allestimento di interni/ esterni (oltre a tanto buon giusto, ovviamente), e anche fotografiche.
Fanno da corredo tutta una serie di competenze più trasversali come:
-creatività;
-capacità d saper organizzare l’agenda;
-gestione degli appuntamenti
-adattamento alle esigenze più diverse ma anche alle caratteristiche degli immobili per catturarne (e valorizzarne) i punti di forza.
Inoltre, un home stager raramente lavora in autonomia, al contrario si avvale del supporto di altre figure di professionisti, tra cui agenti e consulenti immobiliari, pittori, negozi che affittano mobili e complementi d’arredo; per questo deve avere uno spirito collaborativo e aperto al lavoro di squadra.
Percorso di studi per diventare un Home Stager
La formazione più specifica per un home stager inizia dopo le superiori, quando deve decidere il percorso di studi universitario o ricercare un corso che gli consenta di apprendere tutte le tecniche indispensabili in questo campo.
Le possibilità sulle facoltà che un “arredatore di case” può scegliere di prendere in considerazione sono diverse e tutte molto interessanti: dal marketing e comunicazione, all’architettura e interior design, ma anche management ed economia aziendale e gestione delle imprese. Svariati sono, poi, i corsi di specializzazione disponibili in Italia per coltivare questa professione emergente.
L’Accademia Italiana di Staging & Redesign ne mette a disposizione molteplici, tra cui: “Pianifica la tua attività”, “Fotografia d’Interni” e “Vendere l’Home Staging”. Ma sono in particolare due i corsi cardine dell’AIS&R. Il primo è “Professione Home Stager”: 48 ore di lezione suddivise in 9 moduli che forniscono tutte le competenze indispensabili per iniziare da subito l’attività, più una prova pratica di allestimento nella Factory di AIS&R a Bologna. Il secondo corso è “ReDesign d’Interni”, per imparare a lavorare su B&B, case vacanze, locazioni turistiche affittacamere, agriturismi, locande e hotel.
Anche l’Italian Design Institute offre un corso di specializzazione in Home Staging: si tratta di un percorso formativo altamente pratico e professionalizzante, in grado di fornire competenze specifiche nel settore design con particolare attenzione rivolta all’aspetto commerciale.
Lo IED propone, poi, un corso di specializzazione nel settore dalla durata di quattro mesi e che punta a garantire una preparazione adeguata ed efficace per realizzare interventi di valorizzazione immobiliare in abitazioni in vendita o in affitto.
Retribuzione di un Home Stager
Una consulenza di home staging si aggira intorno ai 700/1000 euro. È chiaro che più grande sarà l’immobile più la retribuzione sarà alta.