Negli scorsi articoli del blog di University2Business abbiamo (ri)conosciuto le competenze digitali, e abbiamo dato una rapida occhiata alla nuova programmazione europea che le elegge regine delle competenze da acquisire per i prossimi anni.
La richiesta di lavoratori che siano capaci di utilizzare efficacemente gli strumenti digitali sta crescendo in ogni settore, ed in particolare è lo stesso mondo digitale ad aver sete di professionisti competenti, come abbiamo appreso dalla voce di Lorenzo Brini e Francesco Gavello – due digital master, se ve li siete persi, li abbiamo intervistati in questo e questo articolo.
Oggi amplieremo la cassetta degli attrezzi dell’aspirante professionista digitale con alcuni strumenti molto utili riguardanti la programmazione.
Programmare, in inglese to code, è la capacità di “dialogare” in linguaggi specifici – i più diffusi sono l’HTML, il CSS ed il Java per il web – per costruire programmi o pagine internet. Ad oggi è uno degli elementi di un CV che possono far brillare il suo candidato.
Il percorso di studi per diventare programmatore è lungo e non poso faticoso. Ma oltre ad i corsi universitari, il web contiene una miniera di fonti di apprendimento che possono essere utili per imparare i primi rudumenti della programmazione. E for free.
Una piattaforma molto utile, soprattutto per chi non abbia basi o conoscenze pregresse è Codecademy.
Creata da Zach Sims e Ryan Bubinski nel 2011, mette gratuitamente a disposizione degli utenti corsi interattivi per i cinque linguaggi di programmazione più diffusi – Phyton, PHP, jQuery, JavaScript e Ruby – e i due linguaggi di markup (“scrittura” delle pagine web) HTML e CSS.
Per iniziare è sufficiente iscriversi e munirsi di voglia di imparare.
Un’altra fonte di apprendimento preziosissima sono i MOOCs, di cui abbiamo parlato nelle blog entries precedenti: corsi online aperti ad iscritti provenienti da qualsiasi parte del mondo. A promuoverli e organizzarli sono professionisti ed istituzioni scolastiche di altissimo profilo, come la Hong Kong School of Technology, Harvard, Stanford ed il MIT. Sono impartiti in lingua inglese.
Vi segnaliamo la piattaforma EdX, promossa da Harvard e Stanford e alla quale partecipano altre importanti università americane, come Berkeley e la British Columbia. Offre moltissimi corsi di programmazione, per vari livelli di esperienza.
Coursera, Udemy e Udacity sono siti che offrono migliaia di MOOCS (corsi online) delle più svariate tipologie.
Segnaliamo alcuni corsi totalmente gratuiti dedicati ai linguaggi Python, Java, C.
Muniti di voglia di apprendere e di fonti autorevoli, acquisire competenze nella programmazione sarà possibile e… anche divertente.
L’autrice: Mariateresa Amatulli, 23 anni, ha conseguito la laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università di Macerata nel 2014. Attualmente è iscritta al corso di laurea magistrale in Scienze politiche, in particolare Relazioni internazionali. Nel corso degli studi triennali ha collaborato spesso con web magazine e redazioni.