La scrittura di una tesi rappresenta uno degli step centrali nel percorso accademico di uno studente. Un’impresa non da poco, diciamocelo, e che nella maggior parte dei casi richiede mesi e mesi di preparazione. La scelta del relatore, dell’argomento, della sessione in cui si pensa di laurearsi, la ricerca bibliografica, la scrittura dell’indice, la stesura dei capitoli, la verifica antiplagio e, infine, la stampa dell’elaborato. Insomma, un lavoro non indifferente per concludere “col botto” gli anni di studio.
Quali software aiutano nella scrittura della tesi
Fortunatamente esistono una serie di software, strumenti e piattaforme per la scrittura della tesi che possono essere di grande aiuto durante l’intero processo di creazione dell’elaborato, e rendere il lavoro più efficiente e di qualità.
Procediamo per macro-aree e vediamo quali sono i tool più utilizzati, le loro caratteristiche e a cosa servono.
Ricerca bibliografica
Chi almeno una volta si è trovato a dover citare le fonti sa quanto sia complesso riportare i riferimenti esatti, anche in base alla tipologia di contenuto consultato (libri, riviste, pdf, saggi ecc). Per fortuna, esistono software ampiamente utilizzati da ricercatori e studenti per facilitare la gestione delle fonti e la creazione di bibliografie. Gli utenti possono importare riferimenti bibliografici da database accademici, cataloghi di biblioteche e altre fonti online, senza dover copiare manualmente le informazioni.
- Citavi: è un software di gestione dei riferimenti bibliografici che offre funzionalità avanzate per l’organizzazione delle fonti, l’annotazione dei documenti e la creazione di bibliografie. Citavi permette anche di raccogliere e annotare i testi direttamente dal web;
- EndNote: è uno strumento per la gestione dei riferimenti bibliografici che permette di organizzare, annotare e citare le fonti in modo accurato. È particolarmente utile per collaborazioni di gruppo;
- Google Scholar: si tratta di un motore di ricerca che consente di trovare articoli accademici, libri e pubblicazioni scientifiche;
- Mendeley: è uno strumento che permette di creare una libreria personale di riferimenti bibliografici e di condividerla con altri colleghi;
- RefWorks: è un altro gestore di riferimenti bibliografici che permette di salvare, organizzare e condividere le fonti, semplificando il processo di citazione e formattazione;
- Zotero: come Mendeley, è un gestore di riferimenti bibliografici che permette di organizzare, annotare e citare le fonti bibliografiche in modo efficiente.
Strumenti di scrittura e formattazione
La stesura della tesi richiede di seguire regole più o meno rigide che riguardano l’impaginazione, la formattazione del testo, le note a piè di pagina ecc. Anche in questo caso è possibile ricorrere a una serie di strumenti utili:
- Google Docs: si tratta di una piattaforma online che permette di scrivere e collaborare in tempo reale con altre persone. È particolarmente utile per i progetti di gruppo (ma non solo) e offre funzionalità di formattazione e condivisione semplici da utilizzare;
- LaTeX: è un sistema di composizione tipografica particolarmente adatto per documenti complessi, come tesi scientifiche e matematiche;
- Microsoft Word (o Pages per Mac): chi non lo conosce…È uno strumento ampiamente diffuso che consente di scrivere, formattare e organizzare il testo in modo professionale;
- Scrivener: si tratta di un’applicazione dedicata alla scrittura che offre un ambiente organizzato e flessibile per gestire progetti di lunga durata, proprio come una tesi. È possibile strutturare il testo in sezioni, creare note e appunti, e avere una panoramica completa del lavoro che si sta svolgendo.
Traduttori
Se si devono tradurre citazioni o testi in lingue straniere, esistono anche in questo caso numerosi tool che possono far risparmiare tempo:
- Babylon: un software di traduzione che permette di tradurre testi, parole o intere frasi in molte lingue diverse. Offre anche la possibilità di ascoltare la pronuncia corretta delle parole tradotte;
- DeepL: un servizio di traduzione automatica che utilizza l’Intelligenza Artificiale per fornire traduzioni di alta qualità, adattando anche il tono e lo stile del testo;
- Google Translate: un traduttore online che offre traduzioni immediate in molte lingue diverse;
- Linguee: un dizionario online che offre traduzioni di alta qualità e contestuali, fornendo esempi di utilizzo delle parole o delle frasi tradotte.
Controllo antiplagio
Una volta conclusi i capitoli, per garantire l’originalità del lavoro e prevenire il plagio – ovvero l’uso non autorizzato o non corretto di materiale protetto da copyright – è consigliabile utilizzare appositi strumenti di controllo e verifica. Questi software analizzano il testo o il contenuto fornito e lo confrontano con una vasta quantità di fonti, come documenti accademici, pubblicazioni online e pagine web, per individuare eventuali somiglianze o copie non autorizzate.
- Copyscape: una piattaforma online che permette di verificare la presenza di contenuti duplicati nel testo, fornendo un report dettagliato;
- Grammarly: oltre a restituire suggerimenti grammaticali e stilistici, Grammarly offre anche un controllo antiplagio. Analizza il testo alla ricerca di eventuali somiglianze con altri documenti online e fornisce un resoconto sulle possibili fonti di plagio;
- lagscan: anche in questo caso, si tratta di un software di controllo antiplagio che analizza il testo confrontandolo con un vasto database di documenti accademici, pagine web e pubblicazioni online;
- Plagscan: è un software di controllo antiplagio che analizza il testo con il materiale presente online. Fornisce un report dettagliato sulle somiglianze trovate e permette agli utenti di valutare e correggere eventuali problemi;
- Turnitin: è uno dei software più noti e utilizzati per il controllo antiplagio. Esamina il testo confrontandolo con un vasto database di documenti accademici, pagine web e pubblicazioni online. Fornisce un report dettagliato sulle somiglianze trovate e permette agli utenti di identificare e correggere eventuali problemi di plagio;
- Urkund: è un software di controllo antiplagio utilizzato principalmente nel contesto accademico. Analizza il testo confrontandolo con un vasto database di documenti accademici e pubblicazioni online. Fornisce un report dettagliato sulle somiglianze trovate e permette agli utenti di identificare e correggere eventuali problemi di plagio
Stampa dell’elaborato
Ma veniamo all’ultimo step, e (diciamocelo) probabilmente il più soddisfacente: il momento di imprimere su carta le cento e passa pagine scritte nei mesi precedenti. Senza dubbio esistono molti centri stampa fisici (molto spesso sono proprio le università ad ospitarne alcuni al loro interno). Ma di soluzioni online non ne mancano. Come qualsiasi “acquisto” online, basta completare l’ordine, indicare l’indirizzo di spedizione e finalizzare il pagamento. L’ordine arriverà al punto di consegna indicato (la laurea no, serve prima discutere la tesi).
Una volta aver caricato il file in formato Word o PDF, si passa alla selezione della tipologia di carta, font, copertina, inchiostro, grandezza del carattere ecc. Vediamo le principali piattaforme:
- Print24: questo sito offre una vasta gamma di opzioni di stampa per la tesi di laurea, inclusa la scelta del tipo di carta, del formato e della rilegatura. È possibile caricare il file direttamente sul sito e personalizzare le opzioni di stampa;
- Printful: è una piattaforma offre servizi di stampa on-demand, compresa la stampa di tesi di laurea. È possibile caricare il file dell’elaborato, selezionare il tipo di copertina e specificare le preferenze di stampa e il gioco è fatto;
- UniPrint: questo sito è specificamente dedicato alla stampa di tesi di laurea. Offre diverse opzioni di stampa e rilegatura, consentendo di personalizzare completamente il progetto;
Tesi24, PunctumPrint e Prink sono altre soluzioni disponibili molto efficaci.
Software scrittura tesi, e ChatGPT?
Senza dubbio, i software basati su AI sono dei perfetti alleati nel processo di scrittura della tesi di laurea. Dalla ricerca di informazioni alla generazione di contenuti, brainstorming di idee, revisione e correzione dei capitoli, traduzioni, fino ad arrivare anche a eventuali chiarimenti.
Ma ricordiamoci che ChatGPT, come qualsiasi altro software, dovrebbe essere utilizzato come uno strumento di supporto che non sostituisce la ricerca personale o il lavoro autentico.