Con i Sustainability Bootcamp si può imparare la lingua inglese mentre si fa formazione in ambito sostenibilità. Approfondiamo l’iniziativa!
Dalla partnership tra HULT / EF, società che opera nel settore della formazione linguistica e manageriale, e Amapola, l’agenzia di comunicazione specializzata in sostenibilità, nascono i Sustainability Bootcamp, dei workshop che uniscono l’apprendimento della lingua inglese all’attenzione ai temi della sostenibilità.
Due ambiti che, oggi più che mai, meritano un interesse e un atteggiamento di apertura da parte di cittadini e aziende, tanto che circa nove europei su dieci ritengono che la transizione ecologica non debba lasciare nessuno indietro. E lo stesso vale per la conoscenza della lingua inglese.
Sustainability Bootcamp, di cosa si tratta
I Sustainability Bootcamp, in questo senso, rappresentano un’opportunità per imparare la lingua mentre si fa formazione in ambito sostenibilità. Si tratta, infatti, di corsi intesivi, interattivi e digitali, dedicati a imprese e professionisti che intendono affinare le proprie competenze in questo campo, e allo stesso tempo dare un boost al loro livello di conoscenza dell’inglese.
Sustainability Bootcamp, i tre percorsi
Ogni percorso contiene 3 Bootcamp, per un totale di 9 ore di training con il supporto di un docente.
Introduction to sustainability
L’obiettivo del percorso è quello di fornire un’infarinatura generale sul tema della sostenibilità, cercando di rispondere a una serie di domande, tra cui: Come è nata e come si è affermata la nuova consapevolezza? Qual è il ruolo delle imprese e cosa significa Corporate Social Responsibility (CSR)? Come possiamo contribuire alla sostenibilità nella nostra vita di tutti i giorni?
Talking about the environment
Questo secondo percorso si focalizza su temi legati all’ambiente e assicura le basi per comprendere le grandi sfide che il mondo sta affrontando: il cambiamento climatico, la crisi energetica, l’economia circolare (con un’attenzione particolare alla sindrome Nimby e al greenwashing).
The social aspects of sustainability
L’ultimo percorso affronta gli aspetti principali della sostenibilità sociale delle imprese (Corporate Social Responsibility), con una particolare attenzione alle evoluzioni che stanno caratterizzando il mondo del lavoro oggi.
Ciascuno dalla durata di tre ore, coinvolge i partecipanti, suddivisi in coppie o team ristretti (massimo 8-10 persone), che dovranno lavorare sull’attività loro assegnata (e spiegata attraverso la visione di brevi video in lingua italiana), applicando a casi reali i concetti e le metodologie apprese e preparando, in seguito, una presentazione o una dimostrazione da esporre in plenaria durante la live simulation.
Attraverso la tecnica del gioco di ruolo, verrà infatti chiesto ai loro di mostrare il lavoro realizzato in inglese fluente, dimostrando di aver compreso e acquisito le nuove competenze in tema di sostenibilità. Al termine della presentazione, non solo il docente, ma anche gli altri partecipanti, avranno la possibilità di fornire dei feedback in merito.
«Attraverso la diffusione di competenze linguistiche e conoscenze di sostenibilità, i Sustainability Bootcamp potenziano le basi di un lessico comune in azienda – racconta Charles Gout, Country Manager Language di HULT / EF -. Partendo da un bagaglio condiviso di nozioni e terminologia, è possibile dare vita a un dialogo interno accessibile a tutti e partecipato».