Questa agevolazione offre un’esenzione totale o parziale dal pagamento del contributo annuo omnicomprensivo per gli studenti universitari provenienti da famiglie con un ISEE non superiore a 22mila euro o a 30mila euro. Scopriamo come funziona e come richiederlo
Quanti studenti ogni anno si chiedono come affrontare le spese legate all’università? Libri, iscrizione, tasse (per non parlare di abbonamento ai trasporti o affitti per i pendolari e fuori sede). Fortunatamente, in Italia esiste una sorta di “aiutino” chiamato “bonus università”, attivo anche nel 2024, che potrebbe rendere il carico finanziario un po’ più leggero.
Questa agevolazione, conosciuta anche come “no tax area università”, offre la possibilità di ottenere un’esenzione totale o parziale dal pagamento del contributo annuo omnicomprensivo, ovvero la tassa di iscrizione, a determinate condizioni.
Cerchiamo di capire meglio come funziona questo bonus, chi può beneficiarne, come fare richiesta e come ottenerlo.
Cos’è il bonus università e chi può beneficiarne
In sostanza, gli studenti iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale, appartenenti a famiglie con un ISEE non superiore a 22mila euro o a 30mila euro, potrebbero beneficiare di questo sostegno economico, che è disciplinato dal Decreto MUR del 3 agosto 2021, n. 1014.
Suddivisione per fascia di reddito
Per avere un’idea più precisa, ecco come varia la percentuale di sconto in base a ciascuna fascia di reddito:
- 100% di sconto sul pagamento della tassa di iscrizione per i nuclei familiari con un valore ISEE non superiore a 22mila euro all’anno;
- 80% di sconto sul pagamento della tassa di iscrizione per famiglie con un valore ISEE compreso tra i 22mila e i 24mila euro;
- 50% di sconto sul pagamento della tassa di iscrizione per famiglie con un valore ISEE compreso tra i 24mila e i 26mila euro;
- 25% di sconto sul pagamento della tassa di iscrizione per famiglie con un valore ISEE compreso tra i 26mila e i 28mila euro;
- 10% di sconto sul pagamento della tassa di iscrizione per famiglie con un valore ISEE compreso tra i 28mila e i 30mila euro.
Attenzione però: indipendentemente dalla fascia di reddito a cui si appartiene, il bonus università non copre le spese legate all’imposta di bollo, all’imposta di esonero, alla tassa regionale per il diritto allo studio e all’imposta di graduazione dei contributi.
Come richiedere il bonus università per l’anno 2024
Se ti stai chiedendo come richiedere questo bonus, la procedura è relativamente semplice!
È necessario presentare alla segreteria universitaria (c’è sempre una sezione del sito dedicata, il che significa che non è necessario recarsi fisicamente sul posto) un ISEE in corso di validità, copia dei documenti personali, CIE e Codice Fiscale, oltre ai documenti che attestino il percorso scolastico.
Attenzione alle scadenze, variano da ateneo ad ateneo, e generalmente coincidono con l’iscrizione al nuovo anno accademico.
È, comunque, bene tenere presente che molte università mettono a disposizione una somma di denaro per andare incontro e “premiare” gli studenti più meritevoli. In questo caso però, bisogna capire se l’ateneo in cui si è iscritti offre questo tipo di sovvenzione economica e come richiederla.