Aprile e luglio – contrariamente ai mesi finora ipotizzati di marzo e maggio – sono stati indicati come i periodi più convenienti per studenti e per Atenei
Il mondo degli aspiranti medici è sempre stato teatro di emozioni, ansie e sfide. Con ben 75mila studenti coinvolti ogni anno, è difficile che il TOLC-Med passi inosservato, ma quest’anno ha attirato particolare attenzione a causa di una recente decisione del Tar del Lazio.
Quest’ultimo ha annullato le disposizioni relative alle prove di ammissione alla Facoltà di Medicina per l’anno accademico 2023/2024. Con la sentenza numero 863, del 17 gennaio 2024, emessa dopo le lamentele di circa 3500 candidati esclusi e che ritenevano irregolare il criterio di valutazione adottato, è stata annullata la graduatoria nazionale dei Corsi di accesso a Medicina facendo tuttavia salvi, per superiori interessi pubblici e di stabilità, le immatricolazioni nel frattempo intervenute.
La notizia ha generato un movimento nel mondo accademico, con i Rettori delle Università che hanno firmato e indirizzato una lettera ufficiale al Ministro dell’Istruzione, Anna Maria Bernini.
TOLC-Med, la richiesta dei Rettori (e dei ragazzi)
La richiesta? Dare ai ragazzi e alle ragazze la possibilità di svolgere il Test di Orientamento alla Scelta della Facoltà di Medicina (TOLC-Med) nello stesso periodo in cui si erano tenute le prove del 2023 (e negli anni precedenti), ovvero aprile e luglio.
Questo perché per il 2024 il decreto direttoriale n.1925 del 30.11.2022 aveva previsto che per l’immatricolazione all’anno accademico 2024/2025 i test di ammissione si sarebbero svolti a febbraio e ad aprile 2024.
Tuttavia, le vecchie date sono indicate come quelle più convenienti per gli studenti e per gli Atenei, che dovranno organizzare il TOLC-Med secondo le nuove disposizioni che il Ministero annuncerà con il nuovo bando.
Del resto, a preferire lo svolgimento dei test nei mesi di febbraio e aprile sono gli stessi studenti che interpellati con un sondaggio organizzato dall’Accademia di preparazione ai test di Medicina MedCampus, si sono esposti: il 75% di loro è infatti favorevole alla conferma delle vecchie date e modalità.