Ti piacerebbe lavorare nel mondo dell’innovazione? Sai che ci sono una serie di nuove professionalità legate a questo tema? Dall’Innovation Consultant al Business Designer, ecco 13 nuovi profili professionali richiesti dalle aziende.
Il tema dell’innovazione è stato negli ultimi anni tra i più discussi e uno dei grandi driver della trasformazione economica e aziendale.
-Di tale trasformazione nel mondo bancario ci aveva parlato qualche tempo fa il Direttore Generale di CheBanca! Roberto Ferrari, in una video intervista –
Certamente l’innovazione è legata all’evoluzione tecnologica, ma non solo: è anche una questione di cultura aziendale, di approccio mentale (e organizzativo) aperto al cambiamento. Le giovani aziende innovative, le startup, partono con un proprio DNA innovativo. Ma nelle grandi aziende consolidate, portare innovazione all’interno di tutta l’organizzazione, non è così semplice: non basta che una società produca un bene o un servizio nuovi e magari hi-tech perchè sia innovativa, occorre che tutta la “macchina” aziendale venga contagiata dalla cultura dell’innovazione, poichè questo è il terreno in cui la concorrenza si gioca.
Ecco perchè stanno emergendo nuove figure professionali, la cui attività è fondamentalmente quella di aiutare le aziende a diventare innovative, aperte e veloci come le startup.
Ecco una lista di 13 professionalità già emerse a livello internazionale.
►Innovation Consultant, Consulente per l’Innovazione – Come si deduce facilmente, si tratta di un consulente esterno specializzato in vari aspetti dell’innovazione. Di solito è coinvolto dall’azienda per un breve periodo di tempo: se comincia a lavorare full time per il cliente di una società, finisce per assumere il ruolo di innovation manager.
►Business (model) Designer o Business Model Architect – Il suo compito è creare e sviluppare modelli di business adatti a individuare nuovi fonti di ricavi e strategie di pricing per nuovi prodotti o servizi.
►Change Agent, Agente di cambiamento – È focalizzato sulla parte di innovazione riguardante le Human Resources (HR). Ama diffondere la cultura dell’innovazione all’interno di una organizzazione e ha le caratteristiche necessarie per motivare le persone a cambiare. Il suo obiettivo è definire e implementare una strategia di trasformazione. Il principale compito che ha chi ricopre questo ruolo è mettere in piedi una struttura che supporti l’innovazione all’interno dell’azienda e allo stesso tempo assicurarsi che le principali figure “politiche” aziendali capiscano il valore del cambiamento in atto. Per ottenerne il supporto deve saperli guidare e motivare.
►Chief Innovation Officer (Cio) – È il volto dell’innovazione in una grande azienda. È colui che definisce la strategia innovativa basata sulla strategia complessiva della multinazionale e che verifica se viene eseguita così come programmata. È sullo stesso piano del Ceo, ma spesso guida un team di manager dedicati allo sviluppo di nuovi business.
►New Business Development Manager – È un ruolo focalizzato sul consumer & market research (studi osservativi, focus group, indagini): lavora sulle previsioni industriali, sull’analisi Swot – strumento di pianificazione strategica usato per valutare i punti di forza (Strengths), debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un’impresa – e sulle interviste ai consumatori. Il suo obiettivo è individuare nuove opportunità (segmenti di mercato, categorie di prodotti e di conseguenza nuove fonti di fatturato) per la compagnia per la quale lavora. Di solito guida una piccola squadra mirata a commercializzare nuove opportunità in nuovi mercati.
►Innovation Catalyst, Catalizzatore di Innovazione – Ha un expertise in trend culturali e sa cosa significa guidare una strategia globale nei team regionali di ogni continente. È un compagno fidato della squadra del marketing, perché lo scopo comune è scovare opportunità di crescita nei mercati emergenti. La forza del Catalizzatore è capire cosa manca ai consumatori nella loro vita quotidiana e creare nuovi prodotti o servizi per colmare questa mancanza. Alcuni degli Innovation Catalyst vengono utilizzati dai dirigenti dell’azienda per raccogliere idee, questioni e opportunità dai dipendenti della company per la quale lavorano. Uno dei loro tool preferiti è una piattaforma di crowdsourcing di idee come Yambla.
►Innovation Engineer, Ingegnere dell’Innovazione – Ha un ruolo più tecnico e maggiormente focalizzato sulla creazione di nuovi prototipi tecnici. È un profilo ideale per lo sviluppo di prodotti hardware. In compagnie operative con una complessa supply chain sono più concentrati su come individuare nuove vie per portare il prodotto finito sul mercato.
►Innovation Analyst, Analista dell’Innovazione – Utilizza la ricerca e l’analisi (spesso l’analisi dei dati) per scoprire opportunità o cambiamenti intercorsi sul mercato e suggerisce miglioramenti del processo di business usando gli analytics. Una buona parte della sua attività consiste nell’osservare l’attività dei concorrenti. In definitiva il suo scopo è gestire lo sviluppo dei requisiti del prodotto in linea con la strategia aziendale.
►Digital Transformation Officer/Manager – Si tratta di un esperto di digitale che ha maturato esperienza nei settori della digital strategy, della comunicazione, del marketing e della gestione del prodotto e che deve avere una qualità: essere uno “che fa”, pronto cioè a mettere in pratica progetti ed idee. È responsabile della digitalizzazione di prodotti o servizi già esistenti oppure del tuto nuovi. Il Digital Transformation Officer guida una squadra di nativi digitali che hanno il compito di implementare una determinata strategia digitale.
►New Business Improvement Manager – È molto orientato al risultato e utilizza i report dell’Analista dell’Innovazione per migliorare i processi aziendali. La particolarità del suo ruolo sta nello sviluppare soluzioni aziendali e per il cliente attraverso la gestione del prodotto, il marketing, la strategia della corporate e le operazioni. Il vero potere di un manager di questo tipo sta nel riuscire a pensare come un cliente.
►Innovation Strategist, Stratega dell’Innovazione – Sviluppa e aggiorna il business plan. Basandosi su report e indagini di mercato, questo professionista sa esattamente quale strada sta percorrendo la società nel lungo periodo. Lavora a stretto contatto con il business designer o a volte ricopre entrambi i ruoli.
►Innovation Manager, Manager dell’Innovazione – In pratica è “quello che assume”, ovvero qualcuno di grado elevato con esperienza aziendale o nell’HR. Conosce molto bene il mercato e “sente” quando è il momento giusto per nuovi progetti innovativi. Il suo obiettivo è trovare nuovi fonti di ricavi. Nella maggior parte dei casi lavora con un intero dipartimento di professionisti dell’innovazione. Il motivo per cui si serve di consulenti è che vuole che le persone (e i processi) seguano il nuovo modo di pensare.
►Lean Startup Coach – Ritiene che lo sviluppo delle persone sia importante quanto lo sviluppo delle idee. Ama organizzare corsi di formazione e training su diversi argomenti quali la creatività, i modelli di business, i prototipi. È realmente convinto che l’innovazione non è trainata da processi aziendali, ma dalle persone, perciò è un ruolo che ha più a che fare con l’HR. Un Lean Startup Coach ama lavorare su progetti brevi al fine di portare un gruppo dall’idea al pitch in soli quattro giorni.
– articolo originale pubblicato da EconomyUp