In che modo affronti il momento della ricerca del lavoro? Con metodo o un po’ disordinatamente? Capita che qualcuno riesca a trovare lavoro senza troppa fatica magari dove ha svolto lo stage o mandando appena un paio di curriculum. Ma per la maggior parte dei comuni mortale, la ricerca del lavoro è già un lavoro in sé, per il quale un minimo di organizzazione può rendere la nostra fatica quotidiana molto più efficace.
I primi 8 suggerimenti che ti proponiamo arrivano dal blog di EF Solution, società leader nell’offerta di corsi di lingua in tutto il mondo sia in ambito business che ai giovani, ai quali abbiamo aggiunto un nostro “trucco”.
Ecco dunque quali sono gli 8 suggerimenti di EF.
1. Fate le vostre ricerche e imparate a conoscere il mercato
Confrontate ciò che altre persone con il vostro stesso livello di esperienza e titolo di studio, stanno facendo e ricercate opportunità simili. Date un’occhiata al loro profilo su Linkedin, cercatele su Twitter. Esplorate il settore di vostro interesse per conoscere le personalità ed aziende più importanti: queste informazioni vi consentiranno di concentrarvi sul settore e ruolo di vostro interesse, oltre ad aiutarvi in fase di colloquio.
2. Cercate, cercate e cercate ancora
Per trovare le posizioni aperte navigate soprattutto nei siti di ricerca di lavoro più importanti, come Careerbuilder o Monster, ma non dimenticatevi di quelli locali. Inoltre, anche se giornali e siti aziendali vi possono sembrare “antiquati”, rimangono ancora una grande risorsa. E ricordate: molte opportunità non sono pubblicizzate sui siti di lavoro, di solito solo il 20% delle posizioni aperte viene pubblicizzato.
3. Costruitevi una rete di contatti ed USATELA
Il vostro network è importante perchè quando le posizioni non sono state ancora pubblicizzate su Monster e siti simili, non è essenziale cosa sapete, ma chi conoscete. Parlate con i vostri amici, vicini, ecc., per scoprire se sono a conoscenza, anche indirettamente, di posizioni aperte nel settore di vostro interesse. I responsabili della ricerca di personale sono più inclini ad assumere candidati che arrivano tramite raccomandazioni personali.
4. Costruite il vostro profilo digitale
Non c’è alcun motivo di mostrare al vostro futuro datore di lavoro le foto su Facebook della festa a cui avete partecipato nell’ultimo fine settimana. Probabilmente non gli farete una buona impressione! Ed allora assicuratevi che il vostro profilo privato su Facebook sia e rimanga privato. Lo stesso vale per Twitter ed Istagram, a meno che non li utilizziate per fare networking professionale o per scambiare informazioni: solo in questi casi potrà risultare molto vantaggioso metterli in evidenza. Ricordate: i datori di lavoro ricercheranno il vostro nome su Google e quindi assicuratevi che quello che troveranno vi rappresenti al meglio. Ed anche se Linkedin può sembrare noioso (lo utilizzano anche vostra madre, vostro padre, la zia ed il cugino di successo), quando si tratta di cercare lavoro è il vostro miglior amico. Fate in modo che il vostro profilo sia in ordine, chiaro e professionale (la vostra foto in primo piano, professionale e con uno smagliante sorriso faranno miracoli per la vostra credibilità). E per piacere, qui non si usano gli autoscatti!
SUGGERIMENTO: Se aspirate a lavorare nel settore dell’industria digitale (giornalismo, marketing, PR e posizioni lavorative simili), costruitevi un profilo online irresistibile, realizzando un vostro sito personale comprando il dominio del vostro nome (la vostra pagina internet personale, se potete). Consultare siti come flavors.me e about.me, che vi potranno guidare attraverso l’intero processo. Va benissimo anche WordPress.
5. Abbellite quel Curriculum
Inserite esclusivamente le esperienze rilevanti per la posizione alla quale vi state candidando. Nel caso in cui abbiate pochissima esperienza lavorativa potete menzionare il vostro lavoro estivo come gelataio, quando le competenze che avete acquisito siano trasferibili (customer care o vendite, ad esempio), ma conferirete più valore al vostro profilo se evidenzierete anche le attività extralavorative o di volontariato che avete alle spalle. Inoltre, assicuratevi che il vostro curriculum sia facile da leggere, ben strutturato, abbia una lunghezza massima di 2 pagine e sia privo di refusi o errori. E se la vostra email è arcobalenonelcielo@XYZ.com, cambiatela. Immediatamente. (vedi anche il nostro articolo “curriculum vitae, attenzione a quello che ci scrivi).
6. Scrivete una lettera di accompagnamento vincente
Qui è dove dovete aggiungere tutto quello che non potete scrivere nel curriculum. Considerate la lettera di accompagnamento alla stregua di una lettera d’amore indirizzata al vostro futuro datore di lavoro. Non limitatevi a scrivere solo “io, io, io” ma “io e tu”. Evidenziate i benefici che apporterete alla posizione e concentratevi su come crescerete e sarete felici insieme. E non dilungatevi. Nessuno leggerà una lettera di 2 pagine e 10 paragrafi.
7. Follow up (con stile)
Dovreste ricevere una risposta entro 2-4 settimane dalla vostra candidatura. Se non succede, telefonate o inviate un’email per dimostrare che siete interessati. Ma non rovinate tutto chiamando di continuo e sembrando disperati: questo non piace a nessuno.
8. Rallegratevi, avete un nuovo lavoro! (O riprendetevi dal rifiuto)
È sempre difficile accettare un rifiuto e nella ricerca di lavoro accade spesso. Ma anche se una o più aziende non sono interessate a voi, non significa che nessuna lo sia. È solo che non avete ancora trovato quella giusta, ma la troverete. Quindi non buttatevi giù, imparate dalle esperienze e continuate. La ricerca di lavoro premia chi non si arrende.
9. Cercate di entrare in contatto con le aziende in modo pragamatico.
E’ il nostro suggerimento, che non può mancare, perché la nostra piattaforma è nata proprio per fare incontrare in modo “pragmatico” le aziende con i giovani talenti. Noi lo facciamo attraverso le nostre Gare, che hanno già dato l’opportunità a molti studenti universitari di mettersi alla prova, guadagnare qualche soldino extra, e sopratutto conoscere delle aziende in grado di offrire concrete e stimolanti possibilità di lavoro. Nel video qui di seguito, ascolta cosa dice Davide Noviello che ha recentemente vinto la Gara TXT sulla smart distribution.