Il 56% delle imprese italiane indica big data e data science come primario obiettivo di sviluppo strategico per il 2016/2017. Ciò significa che tali imprese sono a caccia di risorse umane in questi settori. L’Ict è ovviamente il settore in cui tali figure sono maggiormente richieste, ma non il solo, anzi l’aumento di richieste è trasversale e importante in altri settori che vanno dal retail alle amministrazioni pubbliche, dalle banche e assicurazioni all’education.
E’ talmente trasversale a tutti i settori, che recentemente persino il mondo del calcio ne è stato coinvolto: Guardiola, considerato uno dei migliori allenatori al mondo, attualmente alla sua prima stagione con il Manchester City, ha convocato 100 Data Scientist da tutto il mondo per analizzare una grande mole di dati (52 milioni di dati!) riguardanti il campionato inglese. L’iniziativa si aggiunge a quelle svolte da diverse altre squadre in tutta Europa, compresa la Roma con Pallotta che possiede una startup dedicata al tema negli Stati Uniti.
Il data scientist è una delle professioni del futuro e su come diventarlo ne abbiamo recentemente parlato in questo articolo.
Vogliamo arricchire e completare le nostre indicazioni su come intraprendere la professione ( e le grandi opportunità che offre) condividendo con i nostri lettori le slide Come diventare Data Scientist, che ci sono state gentilmente messe a disposizione dal suo autore Paolo Pellegrini, Senior Consultant presso P4I (Partners4Innovation) e referente di tutte le progettualità relative alle tematiche Data Science e Big Data Analytics. Owner del primo gruppo in Italia dedicato dai Data Scientist.
Ti ricordiamo che su University2Business è aperta fino al prossimo 9 settembre la GARA “Diventa un data scientist!” lanciata dal PoliHub.