Nel momento in cui ti viene fatta un’offerta di lavoro, la reazione spontanea è essere felici, emozionati e sollevati.
Questo è del tutto normale, tuttavia vi sono delle questioni che è bene considerare prima di accettare la proposta.
Ti consigliamo dunque di prendere del tempo per riflettere con te stesso se quella è davvero l’occasione giusta.
Ecco dunque le domande che ti consigliamo di porti per capire come è giusto comportarsi:
- Voglio davvero quel posto? Sebbene tu possa possedere le giuste skill per svolgere un determinato lavoro, può succedere che non si quello che tu vorresti fare. Rifletti sulle attività che dovresti svolgere giorno dopo giorno, per capire se è davvero ciò che vuoi.
- È un lavoro stimolante ed interessante? Molte volte accade che ci si annoi a svolgere un determinato lavoro, quindi prima di accettare accertati che gli obiettivi lavorativi che sarai chiamato a raggiungere siano raggiungibili ma sfidanti.
- Mi piacciono il mio boss e i miei futuri colleghi? Nel mondo del lavoro, l’ambiente in cui si opera è fondamentale: trovarsi bene a cooperare con altre persone non è un aspetto da sottovalutare. È bene dunque cercare di riflettere anche su questo, per esser sicuri di non incorrere in screzi e tensioni.
- L’ambiente di lavoro è adatto per far sì che io sia produttivo? Questo aspetto si collega al precedente. Il contesto in cui lavori è molto rilevante ai fini della tua produttività personale. Pensi che quel contesto posso metterti nelle condizioni di lavorare in maniera efficace e produttiva?
- La posizione lavorativa è coerente col mio stile di vita? In altre parole è bene riflettere, ad esempio, sul salario offerto, sugli orari di lavoro e sulla distanza da casa: tutti aspetti da prendere in considerazione prima di accettare l’offerta, per evitare di pentirsene in seguito.
- Sarò professionalmente soddisfatto da questo lavoro? Ciò su cui ti invitiamo a riflettere è se la posizione offerta ti permetta di creare valore aggiunto per l’azienda e se, al tempo stesso, l’azienda crea valore per te, ad esempio puntando sulla tua formazione professionale.
- È un’azienda per la quale sarei orgoglioso di lavorare? Essere orgogliosi di lavorare per una determinata azienda è ciò che può fare la differenza, rendendoti più motivato nello svolgere il lavoro di tutti i giorni.
- È una scelta di breve o di lungo termine? Questa domanda pone l’attenzione sull’eventualità in cui tu stia per accettare un lavoro solo per “scappare” da un altro. In questo caso, non per forza la scelta giusta è cambiare lavoro. Devi riflettere sulla tua carriera e sull’incidenza che può avere questo passo sia nel breve, sia nel lungo termine.
Se provando a rispondere a queste domande ti accorgi che forse l’offerta proposta non fa al caso tuo, puoi trarne comunque una lezione di vita, riflettendo su quali siano le cose che “non hanno funzionato”, per migliorarti sia a livello professionale, sia a livello personale.