Il Video CV non sostituisce il CV tradizionale, ma può completarlo. Uno strumento efficace per dare prova di alcune competenze specifiche, come la conoscenza di una lingua straniera, le skill comunicative o creative. Una guida a come crearne uno fatto bene!
E se creare un Curriculum Vitae, ben organizzato, d’impatto e bello da vedere agli occhi dei recruiter non fosse già abbastanza challenging, ecco che ad alzare l’asticella arriva il Video CV. Cosa c’entrano queste due parole insieme? Il concetto è semplice (ma forse renderlo concreto un po’ meno).
D’altronde, però, a chi non piacciono le sfide?
Video CV, di cosa si tratta
Il Video Curriculum è una presentazione in video che il candidato realizza da zero e allega alla candidatura da inviare alla realtà lavorativa in cui vuole entrare a far parte.
Attenzione, in alcuni casi – soprattutto se si fa application per l’estero – il Video Curriculum è uno degli step obbligatori dell’iter di selezione; in altri, invece, può essere un plus da mandare di propria spontanea volontà. Questo perché è uno strumento che non va assolutamente a sostituire il CV tradizionale, ma al massimo può completarlo.
Cosa inserire in un Video CV
Quindi, il curriculum “scritto” non basta? La risposta è sì, ma…Realizzare una presentazione a video può essere un buon modo per mostrare le capacità comunicative, lo standing, la personalità e confermare alcune skill (come, ad esempio, la conoscenza delle lingue straniere) ancor prima di ottenere un colloquio di lavoro. Stessa cosa vale per quelle professioni più creative, tipiche del digitale.
Di cosa parlare, su quali aspetti concentrarsi e, e soprattutto, qual è la durata ideale di un Video Curriculum?
Fermo restando che non si tratta di un film sulla propria vita e che servirà a scopi professionali – come una carta in più che il candidato può giocarsi per farsi conoscere meglio e (se va bene) fare colpo agli occhi dei recruiter – il video CV deve essere prima di tutto breve. La durata massima è di due minuti, o comunque non dovrebbe superare i tre. Per questo è importante sfoderare la capacità di sintesi e saper essere concisi.
Risultare convincenti ok, ma piano con gli auto-elogi. Quindi, professionalità e profilo basso. Le occasioni per dimostrare il valore di ognuno non mancheranno (e saranno apprezzate a tempo debito).
Come creare un Video CV step by step
Veniamo dunque ai fatti e capiamo come creare un video CV.
Uno smartphone con una buona fotocamera o una videocamera sono gli strumenti essenziali per realizzare un Video Curriculum che si rispetti. È importante, infatti, fare attenzione alla qualità della ripresa e al suono, che deve essere chiaro, pulito e non devono esserci rumori di sottofondo. Validi supporti possono anche rivelarsi un treppiedi (o comunque assicurarsi di posizionare il device da cui si registra a un’altezza ottimale per ottenere una buona inquadratura) e una ring light (le luci che servono per illuminare in modo uniforme i soggetti inquadrati, per capirci).
Un video CV deve svilupparsi toccando principalmente quattro passaggi ben precisi:
- Una breve presentazione con le principali informazioni (nome, cognome, età, laurea);
- Competenze ed esperienze lavorative;
- Attitudini, aspetti caratteriali e ambizioni professionali;
- Conclusione, ringraziamenti e saluti.
Una volta registrata la presentazione, se si è soddisfatti del risultato, si passa alla parte di editing del video: è un processo fondamentale per curare la forma del contenuto, tagliare eventuali spezzoni superflui, sistemare le luci ecc. In questa fase si possono anche aggiungere in apertura e in chiusura delle brevi slide di testo che facciano da copertina al video.
È importante prendersi del tempo, fare diverse prove per correggere il tiro. Scrivere un vero copione di cosa da dire, crearsi una scaletta e fissarla nella mente può aiutare a organizzare meglio il lavoro.
Alcune consigli utili per approcciarsi al Video Curriculum
Vi suggeriamo alcune tips pratiche (altre un po’ meno) per prendere confidenza con i Video Curriculum, capire come strutturarli e soprattutto come affrontare la fase di registrazione.
Definisci la storia da raccontare e prepara il setting
Un buon video, e in particolare quando si tratta di un video CV di presentazione, racconta una storia dall’inizio alla fine, con una sequenza di argomenti ben organizzata secondo una logica precisa. È essenziale mettere in chiaro il focus della narrazione e rispettarlo. Mettere le idee per iscritto renderà più facile ricordare cosa dire una volta che la fotocamera inizia a riprendere.
Sei il brand di te stesso
Spontaneità, semplicità e immediatezza sono le parole chiave per preparare un video CV fatto bene. Il modo in cui ci si presenta e si comunica può davvero fare la differenza. Il tono di voce deve essere rilassato, bisogna scandire bene le parole e parlare lentamente. Insomma, apparire professionali ma allo stesso tempo solari.
Cura i dettagli (e l’outfit)
Come abbiamo detto, l’attenzione che si dedica ai dettagli non è mai troppa, soprattutto quando si tratta di presentare dei contenuti che in un certo senso “parlano” al posto nostro. Per quanto riguarda l’outfit, vale la stessa “regola” dei colloqui: nessun dress code, ma un abbigliamento adatto all’occasione (anche quello dice tanto di chi siamo).
Buona la prima (la seconda o la terza)
Parlare davanti ad un dispositivo in recording con disinvoltura non è il gesto più naturale, e soprattutto non è da tutti. C’è chi è più predisposto e c’è, invece, chi fa più fatica.
Ecco perché, non bisogna demoralizzarsi se il risultato della prima registrazione non è quello che ci si aspetta. È però importante guardare e riguardare le varie bozze per capire cosa correggere e in che modo migliorare.
Tieni a mente il tuo pubblico
Focus su sé stessi, ma allo stesso tempo sguardo al “pubblico”. Bisogna ricordarsi a chi si sta parlando e quali obiettivi si vogliono raggiungere attraverso quei due minuti vi presentazione. Un po’ come durante un colloquio (in presenza o da remoto) è importante trovare il modo di incuriosire i recruiter, rivelarsi interessanti e mai annoiare.