Aperte le domande di ammissione 2022-23 ai Collegi Universitari di Merito. Dal 30% al 100% delle spese coperte da borse di studio, 95,3% di probabilità di concludere gli studi in tempo e il 97,5% di trovare lavoro a un anno dalla laurea
Sono stati aperti i bandi di ammissione ai Collegi Universitari di Merito per l’anno accademico 2022/3. Oltre 1000 i posti disponibili.
I Collegi Universitari di Merito sono enti no profit, strutture residenziali destinate a ospitare studenti delle Università e delle Istituzioni di Alta Formazione italiane, statali e non, garantendo loro borse di studio, vitto e alloggio. Uno dei punti di forza di queste strutture è che garantiscono anche una serie di servizi, come il tutoring e le attività culturali integrative.
Gli studenti che oggi vivono e studiano nei Collegi di Merito sono oltre 4.000. Per essere ammessi si deve partecipare a una sorta di concorso, che ha lo scopo di valutare i meriti scolastici e le motivazioni, indipendentemente dal reddito.
In Italia esistono 53 Collegi Universitari di Merito, riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e rappresentati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM), e si trovano in 17 città italiane: Bari, Bologna, Brescia, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Napoli, Modena, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Roma, Torino, Trieste, Verona.
Le caratteristiche dei Collegi Universitari di Merito
Esistono una serie di requisiti che devono essere rispettati per entrare nel novero dei Collegi Universitari di Merito, ed equivalgono con altrettanti servizi che offrono agli studenti, in particolare:
- offrono coaching e tutoring per tutti gli studenti in modo da offrire un percorso formativo personalizzato;
- garantiscono borse di studio e agevolazioni sulla base del reddito;
- offrire iniziative di mobilità internazionale;
- collaborare con associazioni di categoria, pubbliche amministrazioni, PMI per attività formative e di orientamento al lavoro.
I vantaggi dei Collegi Universitari di Merito
Oggi gli studenti universitari sono 1,79 milioni di cui oltre 500.000 fuori sede. La scelta di oltre il 70% dei laureati (dati 2021) di studiare nella stessa provincia in cui hanno conseguito il diploma o in una limitrofa (25,8%) dipende sì dal grande numero di sedi universitarie sul territorio, ma anche dalla necessità di risparmiare su affitti e spostamenti.
Infatti, i posti disponibili in studentati universitari e collegi sono circa 40.000 e i beneficiari di borse di studio sono circa 244.000. Gli oltre 250.000 fuori sede che non possono accedere a queste agevolazioni devono vivere in appartamenti in affitto, con spese per vitto, alloggio, utenze, internet che si aggirano tra i 6.500 e gli 8.000 euro all’anno (le cifre sono state calcolate sulla base degli affitti mensili di stanze singole e doppie in 14 città italiane, raccolti da Immobiliare.it nell’agosto 2021, con l’aggiunta delle spese per utenze e internet calcolata secondo la media dei costi dei principali fornitori e della stima Coldiretti 2020 per gli alimenti).
Per contro, un Collegio di Merito eroga borse di studio che coprono dal 30 al 100% delle spese. Il costo annuale medio rimanente, servizi inclusi, è compreso tra i 5mila e i 6mila euro.
Chi sceglie i Collegi Universitari finisce in regola gli studi e trova lavoro entro un anno
Fra le motivazioni per frequentare un collegio non c’è solo quella economica. Infatti il 95,3% di chi fa questa scelta conclude gli studi nei tempi previsti e il 97,5% trova lavoro entro un anno dalla laurea.
Parte di questo successo, probabilmente, deriva anche dal fatto che Il 47% dei collegiali segue corsi di laurea in area STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), a fronte di una media nazionale del 24%. Infatti sul mercato del lavoro c’è una domanda di persone specializzate in questi settori che supera di molto l’offerta. Inoltre il 16% dei collegiali appartiene all’area medica.
Questi numeri hanno fatto in modo che già l’anno scorso i collegi registrassero un aumento delle richieste di ammissione del 12%*.
Per informarti sui Collegi Universitari di Merito e i bandi aperti.