Anche per il 2022 il Top Employers Institute ha rilasciato la sua classifica delle aziende italiane che hanno mostrato impegno nell’offrire le migliori condizioni di lavoro, valorizzando il personale e accogliendo nuovi talenti. Ecco a chi è andato il riconoscimento e quali sono stati i parametri di valutazione
Esistono in Italia alcune aziende dove si lavora meglio e che mostrano impegno nell’offrire condizioni di lavoro migliori. Queste aziende sono le Top Employers, e come avviene ormai da 14 anni, ecco arrivare puntuale anche nel 2022 la classifica secondo il Top Employers Institute – ente certificatore delle eccellenze aziendali in ambito HR, attivo in Italia da oltre 30 anni.
Nel nostro Paese a ricevere la certificazione sono state 131 aziende, e tra queste figurano anche nomi altisonanti tra cui Ferrari, Ducati, Italdesign, Lamborghini, Fincantieri, Birra Peroni, Angelini, Generali e Intesa San Paolo.
Tra queste, 42 hanno ottenuto anche la Certificazione Top Employers Europe 2022 (riconosciuta alle aziende che raggiungono la Certificazione Top Employers in almeno 5 Paesi europei) e 9 sono state certificate anche Top Employers Global 2022, un terzo livello di Certificazione riservata alle aziende certificate in almeno 20-25 Paesi di più Continenti.
In generale, il settore più rappresentato è quello farmaceutico, per un totale di 18 aziende, che comprendono anche diagnostica e Health Care. A seguire, spicca il campo della consulenza, gli ambiti bancario, le utilities e i servizi, il retail, i media e la pubblicità, i beni di consumo e food & beverages, e infine beauty&care e moda.
I parametri
Se vi state chiedendo su quali parametri sono valutate le imprese sappiate che sono 20 le dimensioni, e che viene preso in considerazione il modo in cui sono gestite le persone, il trattamento economico, le politiche di welfare, i piani di formazione, i programmi di acquisizione de talenti, i valori e l’etica aziendale e, più in generale, le principali strategie adottate dal management per raggiungere il successo d’impresa e le politiche di diversity & inclusion.
Le imprese presenti nella classifica Top Employers
Vediamo adesso più in dettaglio, le caratteristiche di alcune delle aziende italiane che quest’anno sono rientrate nella classifica.
Per il secondo anno consecutivo Amazon ha ottenuto la certificazione Top Employer Italia 2022, in particolare per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia.
«Sono oggi oltre 13.000 i dipendenti assunti a tempo indeterminato che contribuiscono con entusiasmo e professionalità al successo dell’azienda e ogni giorno ci impegniamo per offrire loro un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e con opportunità di crescita – spiega Mariangela Marseglia, Country Manager Amazon.it e Amazon.es -. Dal digital marketing, al cloud computing, l’Intelligenza Artificiale, il machine learning fino ai ruoli nella nostra rete logistica, compresi gli ingegneri e gli operatori che si occupano di gestire gli ordini dei clienti, il nostro obiettivo è fornire a tutti gli strumenti perché ognuno possa esprimere al meglio il proprio talento».
Anche Konica Minolta Italia, filiale italiana della multinazionale giapponese che si occupa della creazione e produzione di tecnologie all’avanguardia per l’uso delle immagini negli ambiti Business Technology Healthcare e Industrial-Sensing, per il secondo anno consecutivo è entrata in classifica, premiata per l’investimento che ha fatto negli ultimi anni in politiche di sviluppo e crescita con una particolare attenzione alla creazione di un ambiente di lavoro sano e stimolante, che favorisce il benessere dei propri collaborator
«Ci fa estremamente piacere ricevere questo riconoscimento in una congiuntura complessa a riprova della solidità dei progetti e delle iniziative intraprese, che spesso prescindono da grandi investimenti e risorse, puntando piuttosto sulla bontà delle idee e sul coinvolgimento delle persone nella loro realizzazione», afferma Elia Bodellini, HR Director di Konica Minolta Italia.
In classifica spiccano anche Perfetti Van Melle, grazie all’impegno dimostrato nel migliorare tutte le aree dell’Employee Experience; Birra Peroni, che in uno scenario lavorativo in continuo cambiamento è riuscita a focalizzarsi sulla valorizzazione, formazione, sviluppo dei talenti e sull’inclusione. Nel mondo farmaceutico troviamo AstraZeneca Italia (in classifica da 8 anni), che si è distinta per le ottime pratiche di valorizzazione, formazione e sviluppo delle persone, nonché per portare avanti politiche legate alla parità di gener, e Takeda – Top Employer 2022 a livello Italia, Europa, Mondo – riconosciuta best in class per cura delle persone, agilità e innovazione, portando avanti anche l’Exceptional People Experience, un programma che mette al centro lo sviluppo del talento, parte integrante della strategia del Gruppo.
Una veterana dei riconoscimenti del Top Employers Institute è senza dubbio METRO Italia, che entra nella classifica per il nono anno consecutivo. Ottiene un posto in classifica anche Würth Italia, che da qualche anno ha adottato un piano strategico, HREvolution, con l’obiettivo di sposare nuovi modelli di lavoro più efficaci e produttivi. Troviamo poi MediaWorld, che anche nel 2022 conferma il suo impegno per la crescita e la valorizzazione delle persone e per la promozione di un approccio al lavoro all’insegna della flessibilità, dello sviluppo di ognuno e della formazione continua e personalizzata; Nexi, premiata per la sua People e Business Strategy, nonché per i suoi programmi di learning & development, leadership e talent attraction e di welfare aziendale, e Toyota Motor Italia, che ha costruito un ambiente di lavoro inclusivo e stimolante attraverso l’attuazione di politiche che contribuiscono al benessere delle persone.