Secondo il 12° rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione, l’85,7% dei giovani under 30 usa uno smartphone. Ma come rendere lo smartphone uno strumento per facilitare la vita dello studente?
Ecco 5 app di cui chi studia non potrà più fare a meno!
1) Evernote
Evernote è un’app per scrivere, raccogliere e organizzare appunti, sotto forma di testo, immagini, link a pagine web, file pdf e molto altro, a cui accedere da più piattaforme con un unico account. Le annotazioni, immagini, siti e file archiviati in Evernote sono poi consultabili anche offline e senza bisogno di conservarli nella memoria interna del pc o dello smartphone. In maniera rapida e senza sforzo, Evernote aiuta a tenere ordine nei nostri appunti, a fissare un’idea, salvare un articolo o un link, catturare un’immagine al volo, registrare un audio e accedervi in seguito.
È disponibile gratuitamente per Android e iOS.
2) Todoist
Todoist è più di una semplice lista di cose da fare. Con pochi tocchi si possono aggiungere attività, impegni, eventi, organizzare per priorità o per scadenza, in modo semplice ed ordinato. Come Evernote, l’app Todoist è gratuita ed accessibile sia da pc che da smartphone, anche offline.
3) Expense Tracker
Expense Tracker è un’app semplice ma utilissima per tenere sott’occhio le nostre entrate e uscite. Possiamo calcolare non solo l’ammontare dei nostri risparmi, ma il loro andamento, dove e per cosa spendiamo di più, monitorare, prevedere (e ricordarci!) l’impatto di spese ricorrenti (come le bollette). Costruisce grafici e statistiche per giorno, settimana, mese e anche anno: in questo modo possiamo analizzare e controllare le nostre spese, evitando spiacevoli sorprese! È disponibile gratuitamente per Android, mentre per iOS è disponibile l’app equivalente Pocket Expense.
4) Nuzzel
Nuzzel è una di quelle app per le quali si pensa “Com’è che nessuno ci aveva pensato prima?”. Nuzzel raccoglie i post che i nostri follower e influencer condividono su Twitter, per vedere in un attimo di cosa parlano i nostri amici su Twitter e non perdere nessun trending topic.
5) Linkedin
Dopo quattro app di nicchia ma in espansione, non poteva mancare un app già diffusissima e imprescindibile per lo studente d’oggi: Linkedin. Linkedin ci connette non solo con i nostri amici ma con professionisti nei settori più disparati. Su LinkedIn possiamo entrare in contatto con professionisti, aziende, influencer, trovare offerte di lavoro, informarci sulle competenze e le conoscenze utili per il lavoro che vogliamo intraprendere. Dai un’occhiata ai 5 consigli di University2business per migliorare il tuo profilo Linkedin!
Contributor: Marco Santaterra
Marco Santaterra è laureato in Scienze Politiche, Studi internazionali ed europei e sta per prendere la seconda laurea all’Università degli Studi di Padova in Studi europei ed è attualmente a Lisbona dove sta preparando la sua tesi.Inoltre, nei mesi scorsi ha svolto un tirocinio di tre mesi come Assistant Project Manager di Euroyouth, occupandosi del programma Erasmus (che egli stesso ha potuto realizzare in Portogallo. Parla piuttosto bene inglese e portoghese, ma se la cava anche in spagnolo. Fa parte della rete WeEurope, un rete di docenti, studenti ed esperti in Studi Europei che promuove la conoscenza e la sensibilizzazione in materia di integrazione europea, finanziamenti comunitari e sviluppo locale.
– Marco ha partecipato alla nostra gara “Diventa giornalista 2.0” superando con l’articolo “Italia, Paese per startup” la selezione.