Ormai molte università, pubbliche e private, richiedono un test d’ingresso per poter frequentare i corsi di laurea. Qui una guida per capire come destreggiarsi
Quest’anno vi attende una grande novità, state per lasciare i vostri banchi di scuola per entrare nel magico mondo dell’università, un primo passo verso la carriera che avete sempre desiderato. Solo un piccolo ostacolo però si frappone tra voi e il portone di quell’ateneo che avete scelto con cura e sul quale avete riposto i vostri sogni: il test d’ammissione. Certo, il discorso non vale per tutte le facoltà, se parliamo di università statali ci sono corsi di laurea che richiedono un test di ingresso obbligatorio a livello nazionale e corsi di laurea per i quali il test d’ingresso è facoltativo e gestito a livello locale, altro discorso per quanto riguarda i test di ingresso nelle università private.
Cerchiamo dunque di fare il punto della situazione e capire quando, come e quando accedere alle facoltà a numero chiuso, o come si dice anche: facoltà a numero programmato.
Test universitari: le facoltà a numero programmato nazionale
Le università statali si dividono in facoltà a numero programmato a livello nazionale, facoltà a numero programmato dalle singole università e facoltà libere dal test di ammissione.
I corsi di laurea a numero chiuso a livello nazionale sono:
- Medicina e chirurgia
- Odontoiatria e protesi dentaria
- Veterinaria
- Architettura
- Medicina in lingua inglese
- I corsi delle professioni sanitarie
- Scienze della formazione primaria
Per questi corsi di laurea all’interno delle università statali è il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) tramite Decreto Ministeriale che decide modalità e date del test di ammissione, di norma a settembre.
Se si sceglie di frequentare il corso di laurea presso un’università privata (per esempio: San Raffaele, Cattolica, Humanitas, Bocconi, Luiss, Liuc), invece, sarà il singolo ateneo a gestire l’accesso, ma lo vediamo dopo.
Nuove regole per l’accesso alle facoltà statali di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria
Di norma, dicevamo, i testi d’ingresso per le università a numero chiuso statali si svolgono nel mese di settembre, e così sarà anche per chi incomincerà l’università il prossimo autunno, ma con un’eccezione: per quanto riguarda specificatamente le facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria quest’anno (a seguito del decreto direttoriale n.1925 del 30.11.2022, che fa seguito al D.M. 1107 del 24.09.2022) i test d’ammissioni sono stati fissati in due sessioni che vanno dal 13 al 22 aprile 2023 e dal 15 al 25 luglio 2023 (lo stesso decreto indica poi che per l’immatricolazione all’anno accademico 2024/2025 i test di ammissione si svolgeranno a febbraio e ad aprile 2024).
Questo significa però che gli studenti dell’ultimo anno di scuola si troveranno a dover preparare contemporaneamente l’esame finale e l’esame d’ingresso all’università. Il test si potrà svolgere già dal quarto anno delle superiori e ripetere in questo caso più volte sino al raggiungimento del voto ottimale. Attenzione però, avendo valenza un anno, qualora si venisse bocciati al quarto o all’ultimo anno delle superiori si perderebbe la validità dell’esame svolto in anticipo.
Ma non solo. Il Mur ha predisposto che i test di Medicina e Veterinaria sino ad ora adottati vengano sostituiti dal TOLC, dove l’acronimo TOLC sta per “Test on line Cisia” e Cisia è il consorzio universitario che compone le prove di ammissione adottate in tantissimi corsi di laurea. Nello specifico alle facoltà statali di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria si potrà accedere a seguito del superamento del TOLC-MED, mentre alle facoltà statali di Veterinaria a seguito del superamento del TOLC-VET.
In cosa consistono i test TOLC-MED e TOLC-VET
Il TOLC-MED prevede 50 domande a cui rispondere in 90 minuti così suddivise:
- 7 quiz di comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi – 15 minuti;
- 15 quiz di biologia – 25 minuti;
- 15 quiz di chimica e fisica – 25 minuti;
- 13 quiz di matematica e ragionamento – 25 minuti.
Il TOLC-VET prevede 50 domande in 90 minuti così suddivise:
- 7 quiz di comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi – 15 minuti;
- 12 quiz di biologia – 20 minuti;
- 18 quiz di chimica e fisica – 30 minuti;
- 13 quiz di matematica e ragionamento – 25 minuti.
Come previsto dal decreto del MUR, i test TOLC verranno somministrati in presenza al PC presso la sede scelta dal candidato durante l’iscrizione alla prova da effettuarsi attraverso il sito di Cisia. I test saranno erogati per ogni candidato tramite la piattaforma informatica Cisia in apposite postazioni predisposte dagli atenei secondo le modalità definite dalla Direzione generale del Ministero.
Tuttavia è bene sottolineare che a inizio anno, il ministro dell’Università Anna Maria Bernini ha ufficialmente istituito una commissione per studiare la modifica dell’accesso programmato alla facoltà di Medicina.
Obiettivo: superare definitivamente lo scalino del test d’ingresso per rendere più semplice l’accesso a una facoltà fondamentale per il buon funzionamento del sistema sanitario che soffre della carenza di medici, come la pandemia ha evidenziato, conformandosi così anche ad altri Paesi europei dove non è necessario alcun test d’ammissione.
Test universitari: le facoltà a numero programmato locale
Mentre nelle facoltà a numero programmato nazionale i posti disponibili per l’anno accademico vengono definiti e comunicati dal Ministero che ne gestisce quindi centralmente le modalità di accesso, nel caso delle facoltà a numero programmato locale sono le singole università che definiscono il numero di posti disponibili, limitandone l’accesso dunque qualora lo ritengano opportuno per offrire migliori servizi agli studenti e garantire un più alto livello di qualità didattica. In questo caso i test di ingresso vengono organizzati e gestiti dagli stessi atenei.
Generalmente i corsi di laurea che prevedono test di ammissione sono:
- Ingegneria
- Biotecnologie, Farmacia, Biologia, Chimica, CTF
- Psicologia
- Scienze Motorie
- Design
- Economia e Giurisprudenza
- Comunicazione
- Lingue
I test TOLC Cisia: quali sono e come prepararsi
Anche per questi corsi di studio la piattaforma Cisia offre test universitari dedicati, nel dettaglio i TOLC disponibili sono:
- TOLC-I per i corsi di laurea in ingegneria ed alcuni corsi in ambito tecnico e scientifico
- TOLC-E per l’accesso ai corsi di economia ed alcuni corsi di ambito statistico e delle scienze sociali
- TOLC-F per l’accesso ai corsi di farmacia e chimica e tecnologia farmaceutiche e alcuni corsi in ambito tecnico, scientifico e delle scienze motorie
- TOLC-S per l’accesso ai corsi di scienza
- TOLC-B per l’accesso ai corsi di biologia
- TOLC-SU per l’accesso ai corsi di studi umanistici
- TOLC-AV per l’accesso ai corsi di studi triennali dell’area di Agraria e Veterinaria
- TOLC-PSI per l’accesso ai corsi dell’area psicologica
Più tre TOLC per i corsi in lingua inglese: English TOLC-I, English TOLC-E, English TOLC-F
I TOLC possono svolgersi all’interno degli atenei, anche non necessariamente dove si intende frequentare il corso di laurea, o a casa (si parla in questo caso di TOLC@CASA).
Sempre sul sito Cisia è possibile informarsi dei calendari delle prossime prove TOLC.
Un TOLC dello stesso tipo può essere sostenuto una sola volta al mese a prescindere dalla sede presso la quale si sostiene.
Sul sito Cisia è possibile prendere visione delle conoscenze richieste per ciascuna tipologia di TOLC, nonché prepararsi all’esame grazie a esercitazioni su simulazioni e materiali disponibili sulla piattaforma.
Per quanto riguarda il punteggio, il risultato del TOLC è ottenuto assegnando 1 punto per ogni risposta corretta, -0,25 punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. 50 è dunque il massimo del punteggio conseguibile.
In alcune facoltà che prevedono il TOLC, il suo mancato superamento non è preclusivo all’immatricolazione, ma per lo studente sono previsti obblighi formativi aggiuntivi.
Il costo di partecipazione è di 30 euro (per i TOLC-MED e TOLC-VET il costo è in via di definizione) e si può pagare con carta di credito o bollettino bancario MAV.
I test d’ingresso per accedere alle università a numero chiuso private
Come abbiamo detto all’inizio, le università private decidono arbitrariamente il numero massimo di studenti che possono accedere ai propri corsi di laurea e gestiscono altrettanto autonomamente i test di ammissione. Quindi in generale il consiglio è prendere visione direttamente sul sito web dell’ateneo d’interesse. A seguire alcuni esempi.
Chi è arrivato ad iscriversi al test per frequentare la facoltà di Medicina o di Odontoiatria all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano (scadenza d’iscrizione 10 febbraio 2023) avrà a disposizione due sessioni per cimentarsi nell’esame di ammissione: la prima è prevista per il 24 e 25 febbraio 2023, la seconda per il 24 e 25 marzo 2023.
Per chi invece ha scelto di frequentare Medicina e Chirurgia o Odontoiatria all’Università Cattolica del Sacro Cuore, che offre rispettivamente 360 e 25 posti per corso di laurea, le date degli esami di ammissione sono il 14 e 15 aprile 2023.
L’Università Bocconi, invece, offre tre sessioni di selezione per accedere ai propri corsi di laurea: Early session (20 luglio – 22 settembre 2022), Winter session (17 novembre 2022 – 26 gennaio 2023) e l’ultima ormai disponibile Spring session (9 marzo – 4 aprile 2023) che è il terzo e ultimo round rivolto agli studenti del quinto anno di scuola superiore o studenti provenienti da altri atenei o già diplomati. La Bocconi avvisa che la maggior parte dei posti disponibili (circa il 90-95%) viene assegnata con il primo e il secondo round di selezione. Nella Spring Session è prevista l’assegnazione di circa il 5-10% dei posti totali disponibili.